A proposito di Pasqua, Pasquetta e Agnelli, Grey’s Anatomy 15 su FoxLife prosegue la sua corsa anche il 22 aprile con un episodio in cui centrali sono proprio gli agnellini oggetto dell’esperimento eticamente discutibile del padre di DeLuca: in Sognando le pecore, in onda il lunedì dell’Angelo sul canale 114 di Sky, il protagonista assoluto è infatti Vincenzo DeLuca, l’instabile e visionario genitore di Andrea e Carina arrivato a Seattle col suo progetto di creazione di una sacca gestazionale che permetterebbe di far sviluppare feti al di fuori di un utero, con tutte le implicazioni che questo comporta.
Papà DeLuca è arrivato a sconvolgere le vite dei suoi figli, da un lato coinvolgendo Andrea nel progetto di ricerca che usa pecore come cavie approvato dal primario Karev, dall’altro spaventando Carina che cerca invano di convincerlo ad accettare e curare il suo disturbo bipolare della personalità.
L’arrivo del ciclone DeLuca avrà delle conseguenze anche su Meredith e sulla sua relazione con Andrea, mettendola in una posizione difficile in ospedale. Ma l’epilogo della vicenda non tarderà ad arrivare, già in quest’episodio.
Ecco la trama di Sognando le pecore, in onda su FoxLife in anteprima assoluta per l’Italia il 22 aprile, episodio che vede anche l’inizio di una frequentazione destinata a durare tra Amelia e Link.
I legami sono tesi perché Andrew e Carina affrontano una storia familiare spietata. Nel frattempo, Teddy e Owen lavorano insieme a una coppia sposata in attesa di un figlio e Amelia partecipa a una conferenza per il sollievo alternativo dal dolore.
Il 29 aprile andrà in onda invece il diciottesimo episodio di Grey’s Anatomy 15 su FoxLife, dal titolo Trova il senso.
Maggie introduce le stanze d’atmosfera come un approccio medico alternativo. Intanto Alex e DeLuca curano una paziente di 11 anni che tenta di sabotare il suo stesso intervento, mente Jackson e Richard si occupano di un paziente di genere non binario e Teddy ha un momento di paura riguardo la gravidanza che porta Owen e Koracick allo scontro.
