Un mesetto prima Android Pie ed EMUI 9 per Huawei P20 Lite: tweet ufficiale positivo

Arriva direttamente dalla divisione italiana un passaggio molto interessante per il pubblico di casa nostra

Huawei P20 Lite

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Ci sono tutto sommato buone notizie per i tanti utenti che qui in Italia sono in possesso di un Huawei P20 Lite e che, allo stesso tempo, sono in attesa di mettere le mani sull’aggiornamento Android Pie con EMUI 9. A dirla tutta, alcune indicazioni positive sulle tempistiche di rilascio del pacchetto software erano emerse già nei giorni scorsi, con l’annuncio dell’avvio del programma beta anche per gli utenti italiani. Tuttavia, c’è da aggiornare una notizia che avevamo condiviso coi nostri lettori qualche settimana fa, in merito alla data di uscita dell’upgrade nella sua versione definitiva.

In un primo momento la divisione italiana aveva affermato che la piena distribuzione dell’aggiornamento con EMUI 9 per Huawei P20 Lite, qui da noi, sarebbe avvenuta non prima del mese di luglio. Situazione non esaltante per chi si sarebbe aspettato di fare questo step in anticipo. In effetti, correggendo il tiro, Huawei Italia ha deciso di fornire repliche differenti oggi 12 aprile, come si potrà notare dal tweet disponibile articolo per coloro che sono interessati alla patch.

Ebbene, gli ultimi risvolti sembrano aver accelerato le cose, al punto che ora si parla con insistenza di un possibile rilascio del suddetto aggiornamento contenente Android Pie per Huawei P20 Lite tra maggio e giugno. Uno step importante, in quanto raramente i riscontri ufficiali dell’azienda ci hanno portato ad un graduale restringimento dei tempi per il rilascio di un upgrade così importante. Al massimo è avvenuto il contrario.

Resta da capire se il brand asiatico riuscirà a passare dalla teoria alla pratica, ma soprattutto se durante il programma beta verranno alla luce o meno eventuali problemi per Huawei P20 Lite. Chiaro che in quel caso, con tutti gli scongiuri annessi, i tempi si dilateranno. Nel frattempo analizziamo più da vicino il tweet in questione.