Nessuna speranza per le eSIM su iPhone XS e XR in Italia? Desolante attesa non solo per Vodafone

eSim in Italia

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Inizio primavera ancora senza eSIM in Italia. Chi ha acquistato un  iPhone XS, Xs Max o anche iPhone XR non aspetta altro, oramai da mesi, che integrare nel proprio  melafonino una seconda scheda telefonica virtuale ma questo incedibile plus gli è negato, senza alcuna soluzione. Cerchiamo di comprendere quale sia dunque la situazione reale per questa tecnologia.

Agli inizi di febbraio, avevamo riportato gli ultimi feedback di Vodafone in merito alla questione eSIM in Italia. Nel confermare che la soluzione è stata resa disponibile per i clienti dell’operatore rosso ma solo per Apple Watch, il vettore rimandava a tempo indefinito la possibilità di beneficiare della scheda telefonica non fisica ma virtuale. Stesso discorso anche per Wind Tre che, pur dichiarandosi al lavoro sulla tecnologia, non forniva alcuna tabella di marcia dedicata. Da allora qualcosa è cambiato? Purtroppo no e soprattutto Vodafone che doveva essere l’apripista della nuova possibilità non ha fornito alcun ulteriore dettaglio  sulla futura doppia SIM di iPhone Xs e XR. Difficile poter ipotizzare un vero e proprio ostacolo al raggiungimento dell’obiettivo, ma la situazione appare in ogni caso congelata.

Come per Vodafone e Wind Tre a questo punto, un discorso del tutto simile va fatto anche per TIM, Iliad e anche Fastweb. Raccogliendo un po’ di richieste social all’indirizzo di questi ultimi tre vettori mobili relative sempre al rilascio di un eSIM in Italia, valida dunque per gli ultimissimi iPhone, proprio gli operatori hanno fornito risposte vaghe o si sono chiusi in assoluto silenzio. Anche per loro dunque l’approdo della scheda telefonica virtuale non è atteso almeno per qualche mese, a meno di un vero e proprio colpo di scena.

Davvero un peccato che tanti possessori di un iPhone XS e XR non possano utilizzare due numeri telefonici contemporaneamente, soprattutto nel caso in cui l’acquisto dei melafonini era stato effettuato anche nell’ottica della nuova feature. Ancora di più un peccato visto che in Europa operatori come Vodafone (ad esempio) hanno reso disponibile proprio l’eSIm. In Italia ci toccherà invece attendere.