Per molti Facebook Messenger non è un luogo di interscambio sicuro: in realtà per un po’ di tempo non lo è stato agli atti, visto quando scoperto dalla società Imperva. I ricercatori, all’incirca un anno fa, hanno evidenziato come un hacker con una certa esperienza potesse sfruttare un determinato sito web per venire a conoscenza dei contatti con cui la vittima si è scritto. L’incongruenza è stata posta all’attenzione della compagnia lo scorso novembre, e poi successivamente risolta. Il rischio sarebbe scattato visitando un sito malevolo attraverso Google Chrome quando si era ancora connessi al noto social network. Sarebbe bastato questo agli hacker per catturare i dati personali relativi.
La società Imperva, capendo bene la pericolosità della questione, non ha esitato un attimo a contattare la compagnia, mettendola al corrente della vulnerabilità. In un primo momento, gli ingegneri hanno tentanto di chiudere la falla randomizzando gli elementi iframe: dopo, però, essersi resi conto che la soluzione non fosse sufficiente a correggere il problema fino in fondo, il team di sviluppo ha deciso di rimuovere completamente gli iframe da Facebook Messenger.
Non si corre più alcun rischio, almeno che sia conosciuto, nell’utilizzare ad oggi il servizio di messaggistica istantanea del social network, dal momento che la falla di cui sopra è stata ormai corretta e messa a tacere (speriamo per sempre). Tuttavia fa specie che un qualcosa del genere possa sfuggire, e che ad averla segnalata sia stata una società terza, del tutto esterna alle vicende della compagnia americana. Non c’è cosa più importante della privacy dei propri utenti: immaginiamo che la società questo lo sappia bene, e che si prodigherà affinché situazioni del genere non tendano più a verificarsi, almeno non con frequenza. Adesso non è il caso di farsi prendere dal panico: meglio continuare ad utilizzare Facebook Messenger, che di certo adesso è più sicuro di quanto non fosse prima di tale scoperta.