Soluzione definitiva ai problemi mail Libero, cambio password per misure restrittive di sicurezza

La posta elettronica continua ad essere inaccessibile per alcuni, ecco perché e come comportarsi

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Non è la prima volta che parliamo di problemi alla mail Libero, il servizio di posta elettronica bersagliato (solo due giorni fa) da un nuovo disservizio. Nelle ultime 48 ore e a dire la verità, pure a partire dall’ultimo weekend, le segnalazioni relative al mancato accesso alla propria caselle non sono cessate, risultando quasi endemiche del servizio. Cosa sta succedendo?

Torniamo sulla questione dei problemi con la mail Libero perché, finalmente, dopo tanto silenzio, riusciamo a fornire ai nostri lettori un feedback reale del reparto assistenza del servizio appunto, giunto via mail. Gli operatori rispondono ai dubbi sulle anomalie per l’accesso ai profili, specificando che queste accadono solo in determinate condizioni. Chi accede alla propria posta via web (via browser insomma) non dovrebbe avere particolari difficoltà con l’operazione. I malfunzionamenti al momento riguardano invece chi scarica le missive sul proprio computer con programmi come Outlook, Mail, Thunderbird oppure sul proprio smartphone via app. Purtroppo è proprio attraverso  questi strumenti, per ragioni di sicurezza di volta in volta diverse, che possono scattare delle policy più restrittive per l’utilizzo della mail. Come conseguenza dunque, capita che al tentativo di accesso vengano restituiti svariati messaggi di errori, diversificati per tool utilizzato.

Cosa fare se dunque si continuano ad avere problemi con la propria mail Libero e allo stesso tempo si desidera scaricare i messaggi o inviarne di nuovi attraverso Outlook o software simili? L’unica soluzione valida  resta quella di modificare la propri password di accesso al servizio, attraverso la propria area selfcare, seguendo le istruzioni della guida. Una volta effettuato il cambiamento e per accedere nuovamente alla propria corrispondenza virtuale, proprio il nuovo codice di accesso personale andrà inserito nel client di posta per PC o nelle App.  Consigliamo pure di eseguire la specifica operazione più volte nel tempo, nel caso in cui l’anomalia dovesse ripresentarsi anche nel breve periodo.