La finta carica degli smartphone pieghevoli al MWC 2019: Oppo più onesto di Huawei e Samsung?

Relegati in teche di vetro, l'intenzione è quella di preservarli dalle inevitabili critiche?

smartphone pieghevoli

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Non si fa che parlare di smartphone pieghevoli, come delle uniche e vere novità del MWC 2019 di Barcellona ora in corso. Lungi dal dire che i due dispositivi non rappresentino la vera innovazione e abbiano pure capitalizzato l’attenzione di esperti e semplici utenti: tuttavia si ha la netta impressione che i device non siano così pronti per il mercato consumer e proprio per questo motivo sono piuttosto protetti dall’onda di curiosità del grande pubblico.

Al Mobile World Congress gli stand di Huawei e Samsung sono posizionati frontalmente (come accaduto già negli anni passati) e non deve stupire (in fin dei conti) la stessa strategia di presentazione dei rispettivi smartphone pieghevoli, Il Huawei Mate X da una parte e il Samsung Galaxy Fold dall’altra. Entrambi gli smartphone/tablet sono chiusi in una teca di vetro, come vere e proprie opere d’arte: non è possibile maneggiarli e testarli e la cosa lascia decisamente l’amaro in bocca.

Perché gli smartphone pieghevoli Huawei e Samsung sono solo in bella mostra al MWC e non è possibile toccarli con mano? Non sarebbe stata questa la vetrina ideale per presentarli al mondo in ogni loro aspetto? Il modello Samsung è di certo più maturo del concorrente, visto il suo lancio commerciale atteso per l’Italia il prossimo 3 maggio, ma un dubbio nasce spontaneo: l’evento spagnolo rischiava forse di mettere in cattiva luce alcuni aspetti di un device non proposto nel suo modello definitivo? Ancora di più lo stesso discorso vale per il Huawei Mate X che sarà disponibile solo a fine estate o in autunno e di cui non sono stati forniti ancora dettagli rilevanti come ad esempio quelli relativi al comparto fotocamera. Anche per questo secondo esemplare dunque, l’unità destinata alla vendita non sarà quella in vetrina? L’ipotesi è più che verosimile.

Insomma, per evitare che gli smartphone pieghevoli di entrambi i brand potessero essere oggetto delle prime critiche relative magari ai sistemi di chiusura e apertura delle cerniere in modelli di prima generazione e di certo non perfetti, si è preferito non rischiare. Ok la presentazione in pompa magna dei due dispositivi ma nulla di più, le reali prove su campo sono posticipate a data da destinarsi o addirittura dopo le prime vendite.

Vista la furba strategia di Huawei e Samsung per i suo smartphone pieghevoli, non è stato forse più “onesto” il comportamento di un altro produttore all’avanguardia come Oppo? L’azienda ha progettato anch’essa un dispositivo pieghevole (all’apparenza identico al Huawei Mate X) ma ha scelto volutamente di non presentarlo al MWC. Anzi, il brand ha reso partecipi i suoi fan della decisione di lanciare o meno un dispositivo così innovativo. Il suo “prototipo” resta decisamente in stand-by  (non essendo  evidentemente completo in ogni suo aspetto). in soldoni, Oppo ha saputo in effetti rinunciare ai riflettori del convegno mobile europeo, i due rivali no.