Chi sperava di vedere il salatissimo prezzo del Huawei Mate X mitigato da qualche abbonamento a rate con gli operatori resterà deluso. L’unica soluzione di acquisto del primo smartphone pieghevole del produttore cinese dovrebbe essere quella con pagamento unico senza vincolo con i vettori mobili, semmai solo facendo ricorso ad un finanziamento di qualche istituto di credito ma niente di più.
Nella giornata di ieri abbiamo prontamente riportato un approfondimento sul Huawei Mate X, immediatamente dopo il suo lancio, ed è ora il momento di approfondire alcuni aspetti del device: in primis la sua disponibilità per il mercato italiano, ma anche una riflessione su alcune specifiche tecniche dell’innovativo device, per nulla svelate alla presentazione di ieri (e oserei dire, anche volutamente).
Ritorniamo alla questione prezzo del Huawei Mate X. Sembrerebbe proprio che lo smartphone pieghevole sia destinato a non arrivare né in Italia né altrovecome brandizzato Vodafone, TIM o Wind Tre. Peccato davvero, visto che la soluzione rateale con i vettori avrebbe di certo ingolosito gli acquirenti, dato il suo valore commerciale annunciato di ben 1229 euro. Durante la presentazione si è parlato di lancio commerciale nella seconda parte del 2019 e di fatti sembrerebbe essere solo il mese di ottobre quello indicato per la prima distribuzione del device (magari pure in edizione limitata a pochi esemplari, come anticipato anche da alcuni rumor pre-lancio).
Visto il lancio ritardato del Huawei Mate X e anche le informazioni poco esaustive fornite per il Huawei Mate X nel corso della presentazione di ieri, una riflessione è d’obbligo: i lunghi mesi che ci separano dalla vendita serviranno di sicuro per mettere a punto molte componenti hardware del modello appena ufficializzato. Non è un caso infatti che, durante la presentazione di ieri ad esempio, non siano state fornite molte specifiche esatte del comparto fotocamera, di cui si è evidenziato soltanto la rinnovata partnership con Leica o poco più. Sembrerebbe proprio che alcuni aspetti del device debbano essere ulteriormente messi a punto e il tempo a disposizione dei progettisti per lo scopo (in effetti) non è per nulla poco.