Anche per il Samsung Galaxy S10 dei punti debole: analisi scheda tecnica post presentazione

In attesa dell'uscita sul mercato, proviamo ad inquadrare meglio lo smartphone presentato ieri

Samsung Galaxy S10

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Ieri abbiamo assistito alla presentazione di diversi device e, tra questi, è impossibile non concentrarsi sul cosiddetto Samsung Galaxy S10. Tantissimi i punti di forza preannunciati per il nuovo top di gamma Android, in vista del suo esordio sul mercato con gli altri membri della nuova famiglia, ma allo stesso tempo credo sia opportuno provare ad individuare anche qualche punto debole. Giusto dunque avere uno sguardo d’insieme, esattamente come vi abbiamo fatto notare in mattinata parlando di un altro device molto atteso, vale a dire il Samsung Galaxy Fold.

Super Samsung Galaxy S10 5G, ma anche qualche limitazione di troppo

Premesso che siamo al cospetto di un vero e proprio gioiellino, destinato a cambiare e a spostare gli equilibri nel panorama degli smartphone Android, è lecito porsi delle domande. In primo luogo, resta da capire quale sarà il reale impatto sul mercato per il Samsung Galaxy S10 5G. Il suo prezzo è ancora un’incognita e nonostante una batteria maggiorata rispetto alle altre versioni, visto che siamo a 4.500 mAh, ci sono dei dubbi sul fatto che collegandosi a questa tipologia di Reti possa essere in grado di assicurare ai propri utenti apprezzabili standard in termini di autonomia. Resta anche da capire come verrà assorbito il discorso riguardante la mancate espandibilità della memoria.

Batteria sotto osservazione con il Samsung Galaxy S10

Spostando il focus sul Samsung Galaxy S10, invece, le considerazioni sono fondamentalmente due. Anche qui tocca concentrarsi sulla batteria, in quanto una componente da 3.400 mAh, seppur in linea con quella concepita per i suoi predecessori, inevitabilmente porta molti utenti e addetti ai lavori a porsi delle domande. Tutto ruota attorno alla nuova interfaccia UI, in quanto l’eventuale ottimizzazione o meno dei consumi farà tutta la differenza del mondo per una voce che, numeri alla mano, non fa impazzire chi sta seguendo da vicino le vicende di questo smartphone. Sarà molto importante analizzare i primi test sul campo per quella che probabilmente possiamo considerare l’unica vera incognita per la scheda tecnica del Samsung Galaxy S10.

Andando avanti, una parentesi al prezzo non la potevamo non dedicare. Come ormai tutto sanno, la variante con 6GB di memoria RAM e 128GB avrà un costo di listino pari a 929 euro, mentre quella con 8 GB di memoria RAM e 512 GB di memoria interna si spingerà fino a 1.179 euro. Certo, molti store applicheranno a breve degli sconti rispetto a quanto riportato oggi, con la possibilità discendere molto presto a circa 800 e 1.000 per le due versioni pronte a fare il loro esordio sul mercato, ma il rialzo costante dei prezzi di listino immaginiamo che indurrà quantomeno diversi utenti a porsi più di una domanda prima di procedere all’acquisto di un gioiellino come il Samsung Galaxy S10.

Sulla questione design, ci troviamo in una sorta di purgatorio per chi desidera una costante evoluzione all’interno della stessa linea di prodotto. Da un lato qualche cambiamento rispetto al Samsung Galaxy S9 è stato effettivamente apportato, se pensiamo ai bordi sempre meno pronunciati, ma di sicuro non è possibile parlare di rivoluzione.

Per il resto, dobbiamo assolutamente attendere la prova sul campo, andando al dì là delle mere considerazioni che in questo momento si possono fare solo con scheda tecnica alla mano e con pochi minuti di test effettuati a margine della presentazione ufficiale. Il balzo in avanti c’è stato sicuramente rispetto al Samsung Galaxy S9, anche in termini di processore, seppur i primi benchmark non facciano emergere differenze abissali. Sulla carta il gap non sembra essere abissale, inducendomi nuovamente ad avere un approccio molto cauto in attesa dell’uscita ufficiale dello stesso Samsung Galaxy S10 in Italia e nel resto d’Europa.