Continua a muoversi la situazione relativa al Samsung Galaxy Note 9 no brand Italia: il device sta ricevendo un altro minor-update (firmware N960FXXS2CSB3), deputato all’integrazione della patch di sicurezza di febbraio 2019, dal peso complessivo di circa 100MB, e poco più. Come avrete capito, trattasi di un firmware assai risicato, avente solo la mansione di incrementare il livello di protezione del sistema operativo con le ultime correzioni apportate da Google in combinazione con il produttore asiatico (che ne ha introdotte anche di proprie, come mensilmente ci ha abituati a fare), oltre che alle solite ottimizzazioni improntate per aumentare la fluidità generale, ed alcune altre correzioni minori, di cui non serve entrare nel merito (ognuno si accorgerà autonomamente dei miglioramenti apportati, sulla base della propria esperienza utente).
Per il momento, l’upgrade si rivolge solo ai Samsung Galaxy Note 9 no brand Italia, ed immaginiamo impiegherà un certo tempo prima di arrivare a colpire anche gli esemplari brandizzati dai vari gestori telefonici nazionali (presto o tardi arriverà a tutti, su questo non c’è da temere). All’interno della sezione dedicata agli aggiornamenti, che potrete raggiungere dalle impostazioni generali, potrete verificare la disponibilità del pacchetto N960FXXS2CSB3, successivo al major-upgrade, che ha regalato ai possessori Android 9.0 Pie con la nuova One UI.
I vostri dati resteranno perfettamente conservati nel corso dell’installazione, ma, se volete stare assolutamente tranquilli (specie se poi avete in mente di effettuare un hard-reset), fareste meglio ad optare per il salvataggio di un backup recente, così da tenere la situazione sotto stretto controllo (la prudenza, in certi casi, non è mai troppa). Se non l’avete fatto in seguito alla ricezione di Android 9.0 Pie, potrebbe essere questo il momento giusto per ripristinare il device allo stato di fabbrica, per ripartire da una situazione completamente pulita. In caso di dubbi, potete rivolgere a noi le vostre domande.