Loredana Bertè dopo Sanremo, la delusione per Mimì e il playback a Che Tempo Che Fa (video): “Mai più all’Ariston”

Loredana Bertè dopo Sanremo presenta Cosa vuoi da me a Che Tempo Che Fa (video): "Questo è stato il mio ultimo Sanremo"


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Rimasta fuori dal podio nonostante l’ovazione del pubblico, Loredana Berté dopo Sanremo 2019 non fa mistero di sentirsi delusa dall’esito della kermesse.

Il pubblico in sala l’ha osannata con tre standing ovation durante le serate del Festival, ma la classifica finale l’ha relegata al quarto posto dopo Mahmood, Ultimo e Il Volo, tra la contestazione della platea.

Assente a Domenica In la scorsa domenica, come altri artisti, la Berté ha preferito presentare il suo nuovo album Liberté da Fabio Fazio, ospite a Che Tempo Che Fa il 17 febbraio.

La Bertè ha cantato su Rai3 nello stesso giorno in cui ha rilasciato un’intervista al Corriere della Sera in cui ha dichiarato che avrebbe voluto vincere Sanremo solo per poter dedicare quel momento a sua sorella Mia Martini, che il Festival l’aveva fatto cinque volte ma senza mai portare a casa la vittoria. E che si aspettava almeno di salire sul podio. Mentre sulle polemiche sollevate da Ultimo sul regolamento ha spiegato che il problema è la giuria d’onore composta da persone non esperte di musica.

Sinceramente non mi aspettavo che non mi facessero salire sul podio (…) Speravo di vincere, anche per riscattare mia sorella Mimì (…) La questione del televoto e delle giurie è molto spigolosa. Credo che nel suo caso, come nel mio, la delusione arrivi dalla forte discrepanza fra il plauso del pubblico e il mancato risultato finale. A me però sul podio manco mi ci hanno fatto arrivare. Io credo fondamentale che la giuria d’onore sia composta da addetti ai lavori: musicisti, manager, produttori, dj. E sarebbe bello che i voti fossero palesi.

La Bertè è parsa comunque serena a Che Tempo Che Fa, ricordando con soddisfazione la sua partecipazione a questa sessantanovesima edizione che le ha fatto ritrovare l’affetto del pubblico.

Se sono in forma è perché faccio due ore di ginnastica al giorno, sono tre anni che sto a dieta per prepararmi a questo Festival. Quest’anno sono stata abbastanza sobria sul palco nel vestire perché volevo dare risalto alla canzone. Avere standing ovation e cori da stadio all’Ariston è il sogno di qualunque artista. Hanno improvvisato un premio Ariston sul palco per me? Era solo per calmare il pubblico, a me non l’hanno dato. Ma ho nel cuore tutta quella gente che si è alzata per me, è il sogno di ogni artista.

La Bertè ha poi ironizzato sulle giornate sanremesi (“Cosa c’è nella mia borsetta? Un ripetitore per il microfono, niente di speciale“), confermando che non tornerà all’Ariston perché questo è stato il suo ultimo Sanremo: “Si è chiuso un cerchio, a meno che il prossimo non lo facciano Topolino e la Banda Bassotti…“.

Il programma ha realizzato anche un omaggio a Mia Martini da condividere con la Bertè, che si è commossa nel rivedere le immagini della compianta sorella.

La Bertè ha presentato a Che Tempo Che Fa il brano sanremese Cosa vuoi da me – che ha ricordato essere scritto per Vasco Rossi da Gaetano Curreri e di averlo ricevuto in dono dal rocker di Zocca – ma con un’esibizione rigorosamente in playback.