Gli ascolti della serata dei duetti di Sanremo 2019 si fermano ben al di sotto del record fatto registrare per la prima di Baglioni, con un 46,1% che fa dimenticare il boom di appena un anno fa nel quale si era ampiamente superato il tetto del 50% di share.
Tantissimi gli artisti che si sono alternati sul palco dell’Ariston per la serata dedicata ai duetti, nella quale i campioni in gara sono stati supportati dai colleghi che hanno scelto di prendere parte alla manifestazione per portare in gara una nuova resa dei brani in gara.
Tutte le canzoni ne hanno tratto giovamento, a cominciare da quella di Motta che ha beneficiato dell’esperienza di Nada e che alla fine della serata è stata giudicata come miglior duetto della quarta serata del Festival. Le combinazioni si sono sprecate, con l’étoile internazionale Eleonora Abbagnato ma anche con tanti attori, come Neri Marcorè con Nek e Beppe Fiorello con Paola Turci.
Ancora lente le gag dei duo di comici, con Virginia Raffaele non al massimo delle sue energie e Claudio Bisio costretto a monologhi già sentiti, come quello sui giovani estratto da Gli sdraiati di Michele Serra e che ha coinvolto anche la presenza di Anastasio in un pezzo inedito e scritto appositamente per l’occasione.
La ricca presenza di artisti sul palco ha lasciato poco spazio all’intrattenimento, con un solo ospite esterno – Ligabue – che si è prestato a un siparietto che poteva essere evitato ma che ha comunque convinto il pubblico con il nuovo singolo Luci D’America e il grande classico Urlando contro il cielo. Per l’omaggio a Francesco Guccini, Claudio Baglioni e Luciano Ligabue hanno scelto di duettare in Dio è morto.
La quinta e ultima serata del Festival di Sanremo condotto da Claudio Baglioni, Claudio Bisio e Virginia Raffaele andrà in onda sabato 9 febbraio a cominciare dalle 20,35 su Rai1.