Il segreto del successo di Ultimo? Quello di non essersi mai montato la testa, neanche quando ha registrato il tutto esaurito in un tour nei palasport a mesi dall’avvio della tournée. Merito della gavetta alla vecchia maniera, quella che porta un artista ad esibirsi su palchi prestigiosi solo dopo aver lavorato intensamente per ottenere ogni minimo risultato.
Molti lo ricorderanno per la vittoria al Festival di Sanremo 2018, nella categoria delle Nuove Proposte, con Il ballo delle incertezze, ma il percorso di Ultimo ha radici ben più profonde. Parte da un’etichetta indipendente, Honiro, dalla follia di pochi di scommettere su un giovanissimo Niccolò in tempi non sospetti, prima ancora dei concerti nei club davanti una manciata di persone.
Al Festival si era presentato già con un disco all’attivo, Pianeti, ancora oggi stabile nella classifica Fimi degli album più venduti in Italia, ma a mettere a segno un vero record è l’album post-sanremese, Peter Pan, che dopo 52 settimane è al quarto posto e alla 50esima settimana era addirittura al terzo, un segnale importante nell’Italia discografica in cui sembra che nessuno venda più un disco. Ultimo vanta due dischi nella top 10: Pianeti è infatti alla posizione numero 10 questa settima, e recupera 5 posizioni rispetto alla settimana precedente.
Non proviene da Amici di Maria De Filippi né da X Factor, non lo sentiremo mai lamentarsi di quanto gli ex talent vengano sedotti e abbandonati dal sistema nel giro di pochi anni. Ultimo in questo sistema, di cui è ormai parte integrante, è entrato con prepotenza, con tenacia, con estrema determinazione dimostrando che il cantautorato italiano è tutt’altro che morto.
C’è chi lo definisce il nuovo Tiziano Ferro, l’importante è non chiamarlo rapper. Almeno nell’accezione che il termine ha assunto in Italia negli ultimi anni il termine è quanto di più lontano ci possa essere dalla musica di Ultimo. Per definirlo è stato necessario coniare un nuovo termine, cantautorap, per porre l’accento sulla vena cantautorale che caratterizza le sue canzoni, con una sfumatura rap, per un nuovo modo di intendere le classiche ballate pop.
23 anni appena compiuti, una storia che parte da San Basilio (Roma) e lo porta fino a Sanremo, in gara tra i Campioni, con I tuoi particolari. Due album ancora in top 10 dopo un anno, un tour sold out nei palasport e un concerto già annunciato allo Stadio Olimpico di Roma in programma per il 4 luglio. Nel suo percorso anche un duetto con Fabrizio Moro in L’eternità (Il mio quartiere).
Alla Favola di Ultimo manca il lieto fine: il trionfo al Festival Di Sanremo tra i Campioni, un sogno che potrebbe realizzarsi questa sera.