Febbraio 1999, è venerdì sera e il Teatro Ariston di Sanremo attende il nome del vincitore della sezione “Giovani”. A conquistare la palma di trionfatore è il chitarrista e compositore romano Alex Britti. Una vita per la sei-corde, un rapporto simbiotico con la chitarra, una carriera al servizio dei grandi della Musica internazionale, tra i quali ‘the genius’ Ray Charles e, poi, l’anima del session-man cede il passo al songwriter, al cantautore.
Con “Oggi sono io”, brano-vincitore del Festival di Sanremo di 20 anni fa, Britti mette a segno un colpo da maestro: una canzone elegante, che gioca su dinamiche vocali dal range molto ampio e, soprattutto, un ritornello raffinato ma capace di entrare nelle memorie degli ascoltatori di ogni età.
In pochi giorni, la canzone raggiunge la vetta delle classifiche italiane e segna il miglior esordio nelle charts per una delle canzoni in gara nell’edizione del Festival del 1999, nel marzo di quell’anno.
Due anni dopo, il brano vive una seconda vita grazie alla voce italiana per eccellenza, Mina. Con il documentario “Mina in studio”, un filmato di circa 60 minuti andato in onda nel marzo 2001, la ‘Tigre di Cremona’ fa da madrina al primo grande evento collettivo del web, una diretta-internet che calamita l’attenzione di oltre 15 milioni di utenti.