Un brevetto visionario depositato dal produttore asiatico nel febbraio 2017 presso l’USPTO potrebbe tornare molto utile al caso del Samsung Galaxy Note 10, per dire addio al notch (ipotesi in realtà mai presa in considerazione dalla compagnia sudcoreana) ed al foro contenitivo della fotocamera frontale che si accinge a solcare il display di alcuni suoi modelli. Al netto di una tacca e di un piccolo foro, quale potrebbe mai essere la parte deputata ad ospitare la fotocamera frontale? La SPen. Stentate a crederci? Date un’occhiata all’immagine qui sotto per iniziare a farvi un’idea di cosa stiamo parlando.
Come potete vedere, una fotocamera con zoom ottico viene rappresentata all’interno del pennino, per consentire all’OEM di produrre un device full-screen, che non abbia notch e fori. L’idea di una fotocamera frontale nella SPen cancella il bisogno di trovare alla componente una collocazione a ridosso del display, potendo così ipotizzare ad un pannello senza cornici, che vada ad occupare l’intera superficie anteriore del dispositivo. A dirvela tutta, fra le tante possibilità in ballo, non avevamo fatto pensato a quella descritta nel brevetto, portatrice di una soluzione parecchio interessante, essendo la SPen permanentemente collegata al futuro Samsung Galaxy Note 10.
Adesso bisognerà solo capire se quanto descritto con una tale dovizia sarà poi traposta nel concreto: lo scopriremo solo quando il phablet di prossima generazione verrà presentato, immaginiamo tra il mese di agosto e quello di settembre, come ormai da tradizione da qualche anno a questa parte. Inutile dirvi che un sistema del genere potrebbe trovare posto soltanto a bordo del Samsung Galaxy Note 10, o comunque nell’ambito dei prossimi device appartenenti alla serie, non avendo a disposizione tutti gli altri (compresi quelli della gamma S) la SPen, per propria natura. Vedremo come la questione si svilupperà, e se ci saranno altre indiscrezioni a rinforzare la tesi sopra descritta.