Alla grande il 1 febbraio con Android 9 Pie su Samsung Galaxy Note 9 Vodafone: peso e dettagli firmware

Dopo i device no brand, anche quelli serigrafati Vodafone ricevono l'atteso aggiornamento

Samsung Galaxy Note 9

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Il mese di febbraio inizia nel migliore dei modi per tutti i possessori di un Samsung Galaxy Note 9 Vodafone che, oramai da qualche tempo, aspettavano l’arrivo di Android 9 Pie e pure dell’interfaccia proprietaria One UI. La distribuzione del firmware è appena partita proprio in questa mattinata, come testimoniato dalle prime notifiche via OTA del parchetto.

Avevamo già annunciato l’imminente  rilascio del pacchetto software, grazie alla tabella di marcia dei nuovi update comunicata sul forum ufficiale dell’operatore mobile rosso. Detto, fatto; finalmente il Samsung Galaxy Note 9 Vodafone può beneficiare proprio del corposo update e se qualcuno dei nostri lettori in possesso del modello, non dovesse ancora aver ricevuto l’alert del download, non disperi. L’attesa, in effetti, dovrebbe prolungarsi solo di qualche ora, al massimo qualche giorno, visto che i roll-out procedono per gruppi di IMEI e dunque a scaglioni.

Qualche notizia in più sull’aggiornamento Android 9 Pie su Samsung Galaxy Note 9 è d’obbligo: il firmware in questione ha data build del 29 gennaio, dunque di soli pochi giorni fa. Il firmware è siglato XXU2CSA7 e include anche la patch di sicurezza del mese di gennaio. Il peso complessivo dell’adeguamento non è particolarmente significato. L’ultimo update del sistema operativo Google non supera gli 1,6 GB, motivo per il quale il download del rilascio potrebbe avvenire anche sotto rete dati mobili (almeno per chi dispone di sufficiente connessione nella sua offerta telefonica) e non dunque necessariamente sotto copertura Wi-Fi.

Dopo aver scaricato su Samsung Galaxy Note 9 proprio Android 9 Pie e pure la One Ui, l’installazione prenderà un po’ di tempo. Per questo motivo consigliamo a tutti i nostri lettori raggiunti dal rilascio in queste ore di assicurarsi di avere carica sufficiente per l’operazione, almeno pari o superiore al 60%. In alternativa sarà sufficiente avere nei paraggi una fonte di alimentazione alla quale agganciarsi all’occorrenza. Ritorneremo sull’update, non appena ci saranno i primi feedback post adeguamento, restate sintonizzati.