Anche il ministro Fontana si schiera dalla parte di Pierdavide Carone e dei Dear Jack dopo l’esclusione del brano Caramelle dal Festival di Sanremo. La canzone contro la pedofilia, scritto da Pierdavide Carone e cantato da lui insieme ai Dear Jack, ha fatto discutere per il “no” di Claudio Baglioni e della commissione artistica: non sarà sul palco del Teatro Ariston a febbraio ma in rete ha conquistato immediatamente l’appoggio dei cantanti italiani più seguiti del momento.
A favore di Caramelle e della lotto alla pedofilia ha twittato Ermal Meta ma anche Paola Turci, i Negramaro, Alessandra Amoroso, Elisa e Biagio Antonacci. Dal mondo della musica si sono esposti anche Claudio Cecchetto, Gigi d’Alessio, Fedez, Roby Facchinetti, Giorgia, J-Ax e Bianca Atzei ma tra i messaggi si contano anche quelli di Cristiana Capotondi, Max Biaggi, Jonathan e tanti altri.
Supporto ai Dear Jack e a Pierdavide Carone è inoltre stato dimostrato da Massimo Giletti, che li ha fortemente voluti ospiti a Non è l’Arena per la prima esibizione in Tv con Caramelle. Se ne parla sul web e sulla carta stampata, in radio non manca il supporto di RTL e di altre emittenti radiofonica di rilievo.
A tutto questo, si è aggiunto nelle scorse ore il supporto del ministro Fontana – che si aggiunge a quello della Meloni, tra le prime a condividere la canzone sui social. Il Ministro per la Famiglia e le Disabilità si è detto dispiaciuto per l’esclusione del brano Caramelle a Sanremo e ha anticipato che con il Ministero sta lavorando sul tema pedofilia. La canzone avrebbe amplificato il messaggio e fornito un grande aiuto.
Pierdavide Carone ha apprezzato le sue parole e ha risposto: “L’abuso è una ferita che può cicatrizzarsi ma non rimarginarsi e, mai come in questo caso, la miglior cura è la prevenzione e va fatta nelle scuole e va fatta adesso. Grazie al Ministro Lorenzo Fontana per questa importante opportunità sociale #caramellenellescuole”.
Anche i Dear Jack hanno twittato: “Un onore che le istituzioni e un ministro della Repubblica si siano appassionati ad una battaglia che, se fatta insieme, può raggiungere il suo scopo”.