Reputation non ha convinto la Recording Academy, che l’ha snobbato in fase di decisione delle nomination per la prossima edizione dei Grammy, ma l’apparizione di alcuni titoli online fa propendere per l’idea che un nuovo album di Taylor Swift sia già in cantiere da qualche tempo.
Nuove tracce accreditate alla voce della popstar del Tennesse – reduce dal Reputaton World Tour record di incassi ma anche dal flop di nomination ai Grammy 2019 per l’omonimo disco con una sola indicazione – sono state registrate nel sito BMI ai fini dell’attribuzione del copyright.
I titoli delle canzoni inedite sono alquanto particolari, sulla scia di quelli di Reputation ma anche di più. Ad esempio, una delle canzoni si intitola “One Raft In An Infinite Ocean“, ovvero “Una zattera in un oceano infinito”, che sembra rievocare il tema del recente film Resta con me, dedicato alla storia vera di una skipper sopravvissuta 41 giorni in mare aperto. O magari è semplicemente una metafora per esprimere uno stato emotivo di smarrimento.
Un altro titolo è invece un’onomatopea, solitamente usata come espressione di disgusto: “Ugh“. altri titoli sono “I Own You” (Ti possiedo), “Once In a Blue Moon” (Quella volta con la luna blu) e “He Loves Me He Loves Me Not” (M’ama non m’ama).
Ovviamente, come sempre in questi casi, non è detto che tutte le tracce registrate negli elenchi degli autori e compositori ai fini della rilevazione dei diritti d’autore poi finiscano in un album. Tanti brani vengono registrati nei database e magari anche incisi in studio, ma poi vengono scartati al momento di fare una cernita delle tracce disponibili per il progetto e di definire la tracklist dell’album, che solitamente non contiene più di 10/12 brani. Ma è evidente che i nuovi titoli sono sinonimo del fatto che qualcosa bolle in pentola.
Appena terminato il Reputation World Tour da 53 date e con l’album diventato il più venduto nel 2018 negli Stati Uniti nonostante l’accoglienza incerta della critica, pare dunque che Taylor Swift sia al lavoro su nuova musica. Il prossimo album sarà il primo dopo il cambio di etichetta, dalla Big Machine che l’ha lanciata a Republic Records e Universal Music Group, le stesse case discografiche di Ariana Grande e Lorde.