Il 2018 ha riservato per il pubblico della popstar la sorpresa di una Taylor Swift sempre più politicamente impegnata, soprattutto nel ricordare ai giovani, che sono il suo target di riferimento, l’importanza di esercitare un diritto-dovere come quello del voto.
All’inizio di agosto, a sorpresa visto che non si è mai esposta pubblicamente su questioni politiche, la popstar ha dichiarato pubblicamente il proprio voto, da residente nello stato del Tennessee, facendo un endorsement per il democratico Phil Bredesen per il Senato, accusando Marsha Blackburn di essere una candidata impresentabile per aver votato contro la parità di retribuzione per le donne, contro il Violence Against Women Act a protezione dei loro diritti e contro i matrimoni tra persone dello stesso sesso.
L’appello al voto da parte della Swift era arrivato anche dal palco degli American Music Awards 2018 che l’hanno vista trionfare grazie al successo del suo ultimo best seller Reputation, con un effetto rilevato dal sito Vote.org: oltre 300 mila nuovi elettori, dopo le parole della popstar, si sono registrati per il voto nei rispettivi Stati in vista delle elezioni di medio termine del 6 novembre (ben 364.000 nuovi elettori in soli 3 giorni, oltre 65.000 nelle prime 24 ore dal primo appello online).
A una settimana dal voto, la cantautrice di Look What You Made Me Do è tornata per affrontare il tema sui social network, rafforzando la sua posizione in merito e ricordato che è già possibile votare prima dell’election day grazie al meccanismo del voto anticipato. Nella foto apparsa su Instagram con un nuovo appello a partecipare al voto, la cantante appare insieme alla madre davanti ad un cartellone elettorale col nome di Bredesen sventolando una bandiera americana.
Queste due donne del Tennessee hanno votato per il candidato che si è dimostrato ragionevole e degno di fiducia. Vogliamo la leadership, non l’estremismo basato sulla paura. Il voto anticipato continua fino a giovedì e il giorno delle elezioni è il 6 novembre. Per favore non restate a guardare stavolta.