Scatta ufficialmente oggi 31 ottobre la piena distribuzione, o quasi, del 4G per gli utenti che in questi mesi hanno deciso di dare fiducia a Kena Mobile. Premesso che il passaggio non sarà automatico, considerando che lo stesso operatore virtuale consiglia agli utenti di rivolgersi all’assistenza per eseguire la procedura, occorre concentrarsi in queste ore su due grosse limitazioni che in qualche modo condizionano l’intero progetto, come si potrà notare dal nostro approfondimento odierno.
Dopo aver analizzato la questione pochi giorni sul nostro magazine, infatti, è importante evidenziare come stiano evolvendo le cose per il pubblico che ambisce a sfruttare il potenziale del 4G di Kena Mobile. La prima questione si riferisce ai limiti di velocità, ormai ben chiari a buona parte della clientela. La scelta dell’operatore virtuale nato da un’idea di TIM, infatti, è quella di impostarli a 30 Mbps in download e 5,76 Mbps in upload. Questo paletto, a conti fatti, rischia di creare una situazione paradossale.
In determinate circostanze, infatti, potrebbe essere possibile che la navigazione in 4G risulti addirittura più lenta rispetto a quella che abbiamo registrato fino a questo momento con Kena Mobile in 3G. In questo frangente, infatti, il limite teorico è stato fissato a 42 Mbps. Non è escluso, quindi, che qualcuno possa imbattersi in una velocità di navigazione più lenta, fermo restando che quanto ufficializzato di recente sicuramente porterà dei benefici in termini di copertura.
La seconda limitazione da prendere in considerazione riguarda alcuni piani che al momento non contemplano il 4G. Vedere per credere il caso di chi ha attivato la Kena Special 30 dopo il 9 ottobre, se pensiamo che in questo frangente l’abilitazione del 4G diventa possibile solo nel momento in cui si effettua il passaggio a una delle offerte che lo prevedono.