A soli 58 anni è morto Antonio Pennarella, volto molto noto di cinema e tv, formatosi in teatro negli anni Ottanta e oggi noto ai più per le sue partecipazioni a tante fiction Rai e Mediaset oltre che alla soap partenopea Un Posto al Sole, in cui ha vestito i panni del boss Nunzio Vintariello.
L’attore, che era malato da tempo, si è spento a Napoli circondato dalla sua famiglia. I funerali si svolgeranno sabato 25 agosto alle 11 nella chiesa di via Porta San Gennaro.
Dopo la gavetta in teatro, ha lavorato nel cinema d’autore partecipando tra gli altri film a Il sogno della farfalla di Marco Bellocchio, I buchi neri di Pappi Corsicato, Luna rossa e La guerra di Mario di Antonio Capuano, Noi credevamo di Mario Martone, Sodoma – L’altra faccia di Gomorra di Vincenzo Pirozzi e negli ultimi anni a Indivisibili di Edoardo De Angelis, Pater familias di Francesco Patierno, Noi e la Giulia di Edoardo Leo.
Tanti i ruoli, quasi sempre da antagonista per via dei suoi tratti somatici molto forti, interpretati nelle fiction nostrane, da Il maresciallo Rocca e Provaci ancora prof alle produzioni napoletane La squadra e La nuova squadra, ma anche Capri, Il clan dei camorristi, Squadra antimafia e Il tredicesimo apostolo. Per tre anni ha interpretato un personaggio fisso nella serie La stagione dei delitti, vestendo i panni di Ciro Cuomo dal 2004 al 2007. In Un posto al Sole ha avuto il ruolo del boss Nunzio Vintariello, nonno del giovane Nunzio Cammarota.
Tanti i messaggi di cordoglio apparsi sui social per ricordare l’attore, sia da parte del cast di Un Posto al Sole, tra cui quello di Vincenzo Messina, che ha interpretato il nipote del boss nella soap, sia di altri attori che lo avevano incrociato sui set su cui aveva lavorato. La produzione della soap ha espresso il suo dolore per la perdita di uno dei suoi volti più noti.
A rendergli omaggio anche Nino Daniele, l’assessore alla Cultura del Comune di Napoli, che ne ha ricordato la natura di artigiano della recitazione, esprimendo alla famiglia la partecipazione dell’amministrazione al lutto che ha colpito l’intera città.
Con la morte di Antonio Pennarella salutiamo commossi un artista bravo e generoso, amato dai nostri concittadini, esponente di una generazione di interpreti teatrali e cinematografici che, nel solco della grande tradizione teatrale ed attoriale napoletana, ha saputo rappresentare in maniera forte ed originale le passioni del nostro tempo, lasciando un segno indelebile nella storia culturale della città. Attore straordinario per bravura carattere e versatilità, resterà nel nostro ricordo come esempio di sensibilità artistica, talento e professionalità.