L’aggiornamento GPU Turbo su Huawei P20 Pro è realtà entro i nostri confini. Come promesso, l’importante aggiornamento per migliorare le prestazioni grafiche dello smartphone è giunto in Italia. La prima tabella di marcia condivisa dallo stesso produttore prevedeva un rilascio globale, dopo l’ovvia anteprima in Cina, nel mese di agosto, Detto, fatto: gli sviluppatori sono stati di parola e già ora è possibile beneficiare del download dedicato.
Le prime notifiche dell’aggiornamento GPU Turbo su Huawei P20 Pro sono giunte nella giornata di ieri 11 agosto. Al momento di questa pubblicazione, il modello Huawei P20 standard non è interessato dallo stesso download ma i tempi di distribuzione, a questo punto, potrebbero essere davvero ridotti. Il firmware protagonista dell’importante passo in avanti è quello tardato con build 152, basato su Android Oreo 8.1 e con un peso niente affatto esiguo, ossia di 670 MB.
Cosa introduce il rilascio GPU Turbo su Huawei P20 Pro? Questo telefono e a seguire tutti quelli che riceveranno lo specifico update miglioreranno senz’altro le loro prestazioni grafiche. Di certo il rilascio è da intendersi come dedicato principalmente ai gamers patiti di titoli di gioco mobile, visto che l’esperienza in game migliorerà sensibilmente ma più in generale possiamo dire che il rilascio influenzerà positivamente pure le prestazioni del telefono. Scendendo nei particolari il firmware in questione andrà ad aumentare l’efficienza della scheda grafica di ben il 60%, almeno così come promosso per il programma dallo stesso produttore. Il tutto senza che l’autonomia del device subisca un calo vertiginoso, anzi. Il consumo energetico, sempre secondo quanto dichiarato dal brand, diminuirà addirittura del 30%.
Insomma, un vero toccasana per chi vuole spremere al meglio il device top di gamma e godersi un’esperienza immersiva nei titoli di gioco e non solo. La distribuzione dell’aggiornamento GPU Turbo su Huawei P20 Pro, al momento, è partita solo per i device no brand e non per quelli serigrafati degli operatori. Per questi ultimi, probabilmente bisognerà attendere un po’ di più.