Davvero vergognosa la bufala che dà per morto Sergio Marchionne: lo stato di salute del dirigente aziendale è molto precario per via dell’insorgenza di complicazioni inattese durante la convalescenza post-operatoria seguita all’intervento subito alla spalla destra, ma ci è sembrato doveroso smentire la fake-news che lo riguarda.
Le condizioni dell’ex capo di FCA sono state confermate, oltre che dalle maggiori testate nazionali, anche dalla lettera scritta da John Elkann, che non lascia spazio a diverse interpretazioni. L’imprenditore ha voluto preparare i propri dipendenti alla triste notizia, essendo stata definita la situazione irreversibile. Da qui, però, a dare per morto Sergio Marchionne ce ne passa, ed ecco perché sentiamo di parlare di bufala, come giustamente sottolinea il noto portale ‘bufale.net‘.
Un qualcosa di veramente poco rispettoso nei confronti del dirigente e della sua famiglia, cui mai avremmo voluto assistere. Nonostante lo stato di salute precario dell’uomo (in quel di Zurigo la compagna ed i figli non abbandonano mai il suo capezzale), non possiamo che esprimere tutto il nostro disprezzo nei riguardi di questo sciacallaggio mediatico. Non è la prima volta che vediamo diffuse fake-news di questo genere: ad inizio 2018 si era parlato della dipartita di Benedetto XVI, poi puntualmente smentita, per non parlare dei tanti altri personaggi noti del mondo dello spettacolo (i casi verificatosi da qualche mese a questa parte ormai non si contano più).
Al momento della nostra pubblicazione la notizia che dà per morto Sergio Marchionne non può definirsi che una bufala: per adesso non sono stati divulgati bollettini ufficiali a chiarimento della vicenda, ed è dunque da vili diffondere certi obbrobri, specie se correlati a vicende esistenti, e già di per sé così delicate. Ci tenevamo a far luce sulla questione, che merita di essere trattata con un rigoroso rispetto.