Zucchero in Piazza San Marco, per più di 3 ore di concerto. Le due serate uniche, a Venezia, sono in programma per il 3 e per il 4 luglio. Dopo il primo evento della serata di ieri, Zucchero in Piazza San Marco è atteso stasera, per la replica.
Il tour europeo di Zucchero, The Best Live, è sbarcato ieri sera a Venezia per la prima delle uniche due date italiane previste per questa estate.
Erano in 5.000 seduti tra lo sfondo suggestivo del Campanile di San Marco e la Basilica ad assistere a quello che sarebbe riduttivo definire solo un concerto. Sul palco l’unica scenografia presente è la musica e ad accompagnarla c’è l’atmosfera di Piazza San Marco che sembra stringere il palco, allestito di fronte al Museo Correr, in un grande e caloroso abbraccio.
“Piazza San Marco è da tempo il mio sogno. Farò di tutto per non rovinare questa bellezza”, sono le parole di un emozionato Zucchero dinanzi ad una location così.
Uno spettacolo durato più di 3 ore che ha visto l’alternarsi sul palco di ospiti di prima categoria, dalla cantante Cheryl Porter e i 14 elementi dell’Hallelujah Gospel Singers al chitarrista giapponese Tomoyasu Hotei. Sul palco la band composta da 12 elementi, con Zucchero per l’intera durata dello spettacolo.
Partigiano reggiano è il brano scelto per l’apertura dell’evento, seguito da 13 buone ragioni e da Il mare impetuoso al tramonto con l’ accompagnamento dalla chitarra con intarsi in madreperla di Tomoyasu Hotei.
Zucchero sceglie in questo tour di partire proprio con le greatest hits, che aveva invece esibito nella seconda parte del concerto nello scorso tour di Black cat, riuscendo a far infiammare il pubblico soprattutto durante Con le mani e una versione funk di Non ti sopporto più, sostenuta dalla sezione fiati.
La security fatica a tenere composte le 5.000 persone che più volte nella durata della serata invadono il sottopalco, tanto che Zucchero è costretto a intervenire chiedendo collaborazione: “Mettiamoci d’accordo, quando dico alzatevi li fate ballare sennò io lavoro per niente”.
Il culmine della magia viene raggiunto con l’ ingresso sul palco di Cheryl Porter e i 14 elementi dell’Hallelujah Gospel Singers nelle loro suggestive tuniche bianche in Madre Dolcissima per un gospel-rock di grande effetto che colpisce anche Zucchero che esclama emozionato: “E’ un onore avere a disposizione questo splendore, qualunque artista al mondo vorrebbe essere al posto mio”.
L’artista racconta al suo pubblico che il tour estivo non era previsto, che avrebbe dovuto scrivere il nuovo album, ma che ha colto l’ occasione al volo quando ha avuto l’opportunità di scegliere proprio Venezia e piazza San Marco per far emozionare i suoi fan: “Piazza San Marco è da tempo il mio sogno. Farò di tutto per non rovinare questa bellezza”.
https://www.youtube.com/watch?v=TOiBdsEvoRw
https://www.youtube.com/watch?v=HoPStQxuN_U
Il concerto sembra essere finito a pochi minuti della mezzanotte quando, dopo un medley, un emozionante duetto con la voce registrata di Pavarotti e altri brani eseguiti con l accompagnamento del coro gospel, Zucchero si congeda esclamando: “Che Dio ti benedica, Venezia”.
La band risale invece sul palco, e in coda a White shade of pale tanto cara all’artista, chiude il The Best Live con A wonderful world e in sottofondo i rintocchi delle campane di San Marco.
https://www.youtube.com/watch?v=liVBGb2z31o&feature=youtu.be
Questa è la scaletta della serata, probabilmente la stessa di stasera:
Partigiano reggiano
13 buone ragioni
Il mare impetuoso al tramonto salì sulla luna e dietro una tendina di stelle… (con Tomoyasu Hotei)
Ci si arrende
Hey Lord
Voci
Con le mani
Non ti sopporto più
Dune mosse
Pane e sale
Vedo nero
Baila morena (con Tomoyasu Hotei)
Iruben me (con Tomoyasu Hotei)
Menta e rosmarino
Never is a moment
L’urlo
Chocabeck
Madre dolcissima (con Cheryl Porter & The Halleluiah Gospel Singers)
Così celeste (con Cheryl Porter & The Halleluiah Gospel Singers)
Un soffio caldo
Il suono della domenica
Hey man
Occhi
Miserere
Freedom jazz dance
Wake me up
Overdose d’amore (con Cheryl Porter & The Halleluiah Gospel Singers)
The letter (con Cheryl Porter & The Halleluiah Gospel Singers)
Solo una sana e consapevole libidine (con Cheryl Porter & The Halleluiah Gospel Singers)
Diamante (con Cheryl Porter & The Halleluiah Gospel Singers)
Per colpa di chi
Diavolo in me
A whiter shade of pale
A wonderful world
Immagine copertina: Repubblica.it