Latitante il nuovo codice della strada 2018 ma per contrastare la guida con telefono, tablet e comunque altri dispositivi tecnologici colpevoli di distogliere l’attenzione dalla strada, ecco che arriva una direttiva davvero rivoluzionaria, anche se limitata ad un’area geografica ben precisa.
La Procura di Pordenone ha reso pubblica la direttiva n. 4414 del 26 giugno 2018 che, come ci racconta pure il sito di settore Dirittoegiustizia.it, prevede un obbligo importante per tutti coloro che restano coinvolti in un’incidente stradale proprio nella regione specifica. Chiunque, senza alcuna eccezione, dovrà fornire il proprio smartphone, tablet o altro device tecnologico presente nell’abitacolo della macchina al momento dell’accaduto. Ciò darà la possibilità di verificare se l’evento in se sia stato dipeso dalla distrazione dovuta ad una chiamata, un messaggio inviato imprudentemente.
Se il nuovo codice della strada 2018 non c’è ancora, ecco dunque che delle direttive regionali possono promuovere una linea particolarmente dura contro la guida con telefono, proprio nell”ottica di contrastare il numero di incidenti crescenti per l tanta disattenzione “hi-tech” al volante. Secondo quanto deciso dalla Procura di Pordenone, le persone coinvolte in incidenti saranno praticamente obbligate a fornire il loro smartphone, tablet e quant’altro alle forze di polizia, pena addirittura il sequestro del dispositivo se, pure non fornito, sarà accertata la sua attività al momento dell’evento.
Nonostante un nuovo codice della strada 2018 sia un lontano miraggio anche con l’insediamento del nuovo Governo, la direttiva contro la guida con telefono può essere considerata una valida alternativa al vuoto lasciato dalla normativa nazionale. L’obbligo della Procura di Pordenone potrebbe senz’altro fare da buon esempio in altre province e pure regioni d’Italia. la proposta è virtuosa anche se andrà di certo verificata su strada (è proprio il caso di dirlo) la reale fattibilità dei controlli incrociati tra le dichiarazioni delle persone coinvolte negli incidenti e i dati relativi ai dispositivi. Vedremo.