Ellen Pompeo contro il bullismo dei fan di Grey’s Anatomy: “Tredicenni ipocriti su Jessica Capshaw e Sarah Drew”

L'attrice Ellen Pompeo sbotta contro il bullismo dei fan di Grey's Anatomy per l'addio a Jessica Capshaw e Sarah Drew: "Tredicenni ipocriti"

Ellen Pompeo di Grey's Anatomy

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Ellen Pompeo è nota per non avere peli sulla lingua, anche nei confronti del suo affezionato pubblico: col malcontento generale suscitato dalla notizia che le colleghe Sarah Drew e Jessica Capshaw (April Kepner e Arizona Robbins nella serie) non sarebbero tornate nella prossima stagione di Grey’s Anatomy, il clima sui social nelle discussioni intorno alla longeva serie ABC è diventato sempre più avvelenato.

Prima ci sono stati i sospetti e le accuse nei confronti della Pompeo di aver prosciugato il budget della produzione col suo mega-stipendio da 20 milioni di dollari l’anno, determinando di fatto l’impossibilità di rinnovare i contratti delle colleghe per mancanza di risorse. Poi sono arrivati insulti e vere e proprie minacce sui social, suscitando la reazione stizzita dell’interprete di Meredith Grey.

Nonostante la showrunner Krista Vernoff abbia rivendicato l’uscita di scena dei personaggi di April e Arizona come decisioni di tipo creativo e non economico, le critiche per la messa alla porta delle due attrici di lungo corso del medical drama non si sono placate, facendo sbottare la Pompeo fino a parlare di bullismo digitale.

In un’intervista a Bustle, l’attrice e regista di Grey’s Anatomy (ha diretto due episodi nelle ultime due stagioni) ha dichiarato perentoria:

Il bullismo che si è verificato nei social network è stato davvero deplorevole e disgustoso. Lasciatemi dire una cosa: Capshaw e Drew sono donne forti, non hanno bisogno di essere salvate da un gruppo di adolescenti di 13 anni. Sono rimasta scioccata che i fan di un personaggio cristiano e uno lesbico siano coinvolti in questo bullismo disgustoso. Soprattutto, mi ha deluso. Con quale coraggio? Voi, più di altri, dovreste essere meglio di così.

La Pompeo ha sottolineato quella che a suo modo di vedere è una sostanziale ipocrisia nella protesta del pubblico nei confronti della scelta della Vernoff di eliminare dallo show i personaggi di Apri e Arizona. Secondo l’attrice, chi ama e sostiene un personaggio dalla profonda fede cristiana come April non può comportarsi diversamente da come farebbe un buon cristiano, una tesi un po’ esasperata visto che l’affetto per un personaggio non implica necessariamente condividerne gli aspetti caratteriali (il pubblico si affeziona spesso ai malvagi di una storia, senza per questo condividerne la cattiveria).

Prima di tutto da Cristiani, non dovreste praticare il bullismo su qualcuno, state sostenendo un personaggio cristiano, amate un personaggio cristiano così tanto e poi fate bullismo su qualcuno? Mi dite cose orribili? Vorreste uccidermi? Vergognatevi.

E ancora, sulla stessa linea di pensiero, la Pompeo ha aggiunto:

E se ammiri un personaggio gay, gli omosessuali sono uno dei gruppi più maltrattati del nostro pianeta: come osi difendere una persona gay ed essere prepotente nella stessa frase? Piccolo tredicenne ipocrita.

La protagonista di Grey’s Anatomy chiama in causa anche le madri dei tredicenni invitandole a sorvegliare su “cosa dicono i vostri figli sui social media, perché è davvero disgustoso (…) per avere solo 13 anni, sicuramente sanno come minacciare“.