Era già stato annunciato in conferenza stampa alla vigilia del debutto, ma l’ologramma di Mina a Sanremo 2018 non ha suscitato reazione unanime: quello che era stato presentato come un omaggio alla voce della musica italiana per eccellenza è stato invece accolto dal pubblico per quello che è, ovvero uno spot pubblicitario cui Mina presta la sua voce e immagine, senza però mostrarsi.
Cittadina svizzera dal 1989, ritiratasi a vita privata ormai da molti anni, Mina non ha certo rinunciato alla professione – basti pensare che solo nel 2016 l’album Le Migliori inciso insieme ad Adriano Celentano è risultato il più venduto dell’anno in meno di due mesi dall’uscita – ma non ha più voluto rendere pubblica la sua immagine.
Nell’ambito della collaborazione con TIM, però, ha accettato però che si realizzasse un ologramma della sua immagine da trasmettere a chiusura del ciclo di spot realizzato per il Festival di Sanremo 2018, di cui TIM è sponsor unico. Il progetto rientra in una campagna che è valsa alla compagnia telefonica nazionale l’ingresso nel Guinness dei Primati. Lo spot realizzato da TIM e trasmesso durante la quarta serata del Festival prevede infatti 1.372 RobotTIM impegnati contemporaneamente in una danza della durata di 1 minuto e 30 secondi, controllati da un unico smartphone: grazie alla rete di TIM, i piccoli robot hanno eseguito tutti insieme gli stessi passi di danza sulle note di Another day of sun, cantata proprio da Mina.
L’ultimo spot di questa campagna da record ha visto l’impiego dell’ologramma di Mina che mostra la cantante in versione aliena.
Mina – Tim – San Remo ??❤️ Quanto mi piace sentire parlare la mia mamma. #mamy #mina #tim #sanremo #minamazzini #sanremo2018 #anotherplanet pic.twitter.com/vM3zXVQMBQ
— BENEDETTA MAZZINI (@THEREALMAZZINI) 7 febbraio 2018
Se la voce di Mina continua comunque ad entusiasmare tutti, in molti non hanno amato sentirla intonare il jingle TIM, così come in tanti non hanno apprezzato la trovata dell’ologramma. Sui social il pubblico della finale di Sanremo si è diviso tra critiche per la scelta di Mina di cimentarsi in questa partnership commerciale ed apprezzamenti per la sua voce comunque sempre perfetta, facendo balzare il suo nome tra i trending topic della serata.
E’ stato bellissimo rivederla anche se in ologramma.Mina rappresenta la tv aurea che non esiste più e la sua voce, meravigliosa come allora, non poteva riprendere che un corpo alieno nel presentarsi oggi in una veste fisica. Un corpo alieno però con le sue movenze la sua eleganza unica.Lo spot vince sulla gara canora rendendo alla grande cantante un tributo che la azienda di stato ha dimostrato di non essere interessata a rendere. O non essere nelle condizioni di inventare. Ripenso agli special annunciati nel 2017 e non realizzati. Grande l’emozione per questa voce angelica, per la bellezza e la varietà del timbro e dei colori. E per l’uso dei mezzi vocali che investono cuore sensibilità intelligenza. Non sono un esperto e questo è quanto ho provato. Franco