Jo è paralizzata quando la ritroviamo in Grey’s Anatomy 14×09: Paul Stadler, il marito appartenente a un passato da cui ha cercato in tutti i modi di sfuggire, si è presentato all’ospedale per turbare la tranquillità e sconvolgere gli equilibri della sua nuova vita. La prèmiere invernale di Grey’s Anatomy è stata più volte anticipata come una puntata intensa, carica di pathos e solidarietà femminile. L’episodio non a caso si intitola 1-800-799-7233, ovvero la linea telefonica nazionale che negli Stati Uniti fornisce supporto alle donne che denunciano violenze domestiche.
Senza alcun dubbio, l’episodio gira intorno alla diretta protagonista di tale violenza: Jo Wilson è incapace di pronunciare qualunque parola sensata, ha difficoltà a respirare, e quel che è peggio è vedere il suo (ex) marito dottore fidanzato con un’altra (Jenny, interpretata da Bethany Joy Lenz) mentre tutti lo idolatrano. Paul è affascinante, carismatico e colto, perciò riesce ad ingannare chiunque con il suo bell’aspetto. Tutti ma non Alex, che appena percepisce il pericolo e se lo trova davanti, il suo istinto è proteggere Jo e schierarsi dalla sua parte.
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Neanche Meredith, l’eroina di Grey’s Anatomy, cade nella trappola del bel dottor Stadler: la conversazione avviene mentre sono in sala operatoria, con la dottoressa che mette subito in chiaro di essere amica di Jo e di essere a conoscenza di ogni dettaglio della loro storia. “Tu sei Jo Wilson, so esattamente chi sei”, le dirà Meredith in una sequenza successiva, ribadendo che la sua vera identità non è importante e facendole capire che non la lascerà sola. Se Meredith è la sua spalla razionale, Alex è quello impulsivo: “Avrei dovuto ucciderlo quando ne avevo l’occasione”, ecco perché Karev non può e non deve trovarsi nella stessa stanza con Paul. Parole che si riveleranno profetiche alla luce di quanto accadrà nel finale di Grey’s Anatomy 14×09.
Jo potrà sentirsi libera solo quando avrà firmato i documenti del divorzio, ma capisce che la sua battaglia contro l’ex marito, quello che definisce “mostro” non è ancora finita finché non parlerà con Jenny. La voce della Wilson si spezza quando riesce a contattare la fidanzata del suo ex; è la voce di una donna che finalmente viene ascoltata e creduta per le violenze subite. Inoltre, Jo può contare sulla solidarietà tutta al femminile con Arizona e Meredith. Quello stesso “mostro” che sfrutta la sua posizione di potere per minacciare l’ex moglie di morte. L’intera questione rimane abbastanza confusa: Jenny è stata evidentemente manipolata e convinta che Jo sia in realtà mentalmente instabile, e forse c’è un motivo per sfuggire a quel mostro. Se solo Jenny trovasse la forza di parlare.
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Una parentesi di Grey’s Anatomy 14×09 è dedicata al rapporto tra Maggie e Jackson, un’amicizia fin troppo complicata e poco apprezzata dai fan che vorrebbero vedere il dottor Avery con April. Il legame tra di loro è strano e sbocciato nel modo più improbabile. Non aiuta scoprire che, prevedibilmente, Maggie tenterà un approccio amoroso con un bel sconosciuto di Tinder che si presenta in ospedale per chiederle di uscire, e che Jackson inizierà provare qualcosa per lei. Non possiamo non citare lo spazio dedicato anche allo specializzando transgender ex veterano di guerra, che salva l’ospedale dall’hackeraggio subìto. La storyline e la rivelazione sulla sua vera identità avviene in un modo tenero e senza troppi giri di parole: Casey Parker vuole che i suoi colleghi scoprano qualcosa di più su di lui prima di apprezzarlo come persona. Una storia fittissima che denuncia il banno del Presidente Trump che vieta l’arruolamento alle persone transgender.
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Come menzionato prima, le parole di Alex si sono rivelate profetiche quando il finale shock dell’episodio ci mostra un Paul insanguinato gravemente in barella: Jo e Karev hanno lo sguardo impenetrabile, fisso su quel “mostro” che ha attentato alle loro vite. Meredith assiste alla scena e domanda cosa sia successo, e noi restiamo col fiato sospeso finché l’episodio sfuma in nero. Grey’s Anatomy 14×09 si conclude così, col dubbio su cosa sia accaduto: chi ha voluto uccidere Paul? Jo e Alex, oppure la fragile Jenny? Per scoprirlo, non resta che attendere il prossimo episodio.