BBC America ha fissato la data della première del thriller Killing Eve, la nuova serie di Sandra Oh che torna in tv dopo l’addio a Grey’s Anatomy la partecipazione ad American Crime 3.
Le prime foto promozionali di Killing Eve hanno per protagonista proprio la Oh, per anni interprete della dottoressa Cristina Yang in Grey’s Anatomy ed oggi tra i volti di questa serie dalla forte componente femminile, sullo schermo e dietro la telecamera.
La serie debutterà domenica 8 aprile: adattata per la tv dalla sceneggiatrice e produttrice esecutiva Phoebe Waller-Bridge a partire dalle novelle di Luke Jennings, Killing Eve è incentrato sulla storia di due donne dalle vite piuttosto movimentate.
La Eve del titolo è un’astuta funzionaria del MI5, l’ente per la sicurezza e il controspionaggio del Regno Unito: Eve Shaw (Sandra Oh) è un’addetta alla sicurezza annoiata dal suo lavoro da scrivania che sogna di diventare spia, e per farlo unisce le forze con Villanelle (Jodie Comer), una killer mercenaria di grande talento che gode dei lussi in cui il suo lavoro spregiudicato e violento le permette di vivere.
Protagonisti di questo thriller che si preannuncia intrigante e adrenalinico sono anche Fiona Shaw, che interpreta Carolyn, una delle principali agenti dell’MI, e Kirby Howell-Baptiste nei panni di Elena, l’assistente di Eve. Completano il cast Kim Bodnia, David Haig, Sean Delaney e Owen McDonnell.
La presidente di BBC America Sarah Barnett sembra riporre molte speranze su questo titolo per la stagione 2018: “Dalla creatrice Phoebe Waller-Bridge – con le straordinarie interpretazioni di Sandra Oh e Jodie Comer – Killing Eve si distingue in un mare di storie come un piacevole e divertente intrattenimento“.
Intervenuta durante il Television Critics Association Winter Press Tour a Pasadena questo weekend, Sandra Oh ha spiegato di aver sperimentato un ruolo completamente inedito per questa produzione e che la sua Eve sarà molto diversa da Cristina Yang, nonostante la determinazione che le accomuna:
Quello di Killing Eve è un ruolo completamente diverso. Sono davvero felice per questo debutto. Sono entrambi personaggi molto determinati, ma Eve non ha le cose sotto controllo. Anche solo nei primi due episodi ti accorgi di come sia piuttosto insicura e di come non abbia trovato la sua vocazione, ed è quello che inizialmente mi ha attirato di questo progetto. Inoltre, il fatto che il mio personaggio è coinvolto in modo complicato con Villanelle e qualunque cosa ciò possa significare, il fatto di essere costantemente in questo tono e stile del thriller per me è così diverso, non faccio necessariamente confronti tra i personaggi.