Le novità non mancano mai quando si tratta di Ryan Murphy e questa volta ai TCA ha deciso di alzare il velo su American Horror Story 8 e la sua ambientazione. In effetti quest’anno l’effetto non è stato lo stesso sul pubblico e Cult ha deluso anche tutti coloro che da tempo seguono e amano il folle genio delle serie tv, ma tutto cambierà con il prossimo capitolo della serie antologica?
Le prime novità arrivano proprio dall’incontro dello sceneggiatore e produttore con la stampa e le rivelazioni riguardano American Horror Story 8 che potrebbe addirittura portarci nel futuro. Murphy vuole fare qualcosa che ancora non ha fatto andando ad investigare in un futuro magari non troppo lontano.
La dichiarazione a sorpresa ha subito mandato i presenti in tilt tanto che si è subito fatto a riferimenti a serie come Black Mirror (ambiente ideale per uno come Murphy) ma anche a film come Blade Runner e Il pianeta delle scimmie. Naturalmente il papà di American Horror Story non ha voluto dire niente a riguardo ma ha solo confermato che non ci porterà nello spazio, almeno per adesso.
Riguardo al progetto ha detto: “L’ho presentato a John Landgraf subito dopo il suo pannello TCA, e l’ha adorato, ma mi ha chiesto di non dire cosa sia. Gliel’ho detto e lui è caduto dalla sedia dalla gioia. Penso che alla gente piacerà, è diverso da quello che abbiamo fatto prima, ma cerco sempre di fare il contrario di quello che ho fatto in quello show “.
Ryan Murphy trova il modo di parlare del tanto sospirato crossover tra Murder House e Coven e sembra proprio che la nona stagione di American Horror Story potrebbe essere il giusto sipario: “Ci stiamo lavorando, ma non sarà in questa stagione. Probabilmente sarà quello dopo. Ci siamo già incontrati e lo abbiamo delineato. Ma non sarà il prossimo perché alcuni membri del cast non sono disponibili”.