Si parla tantissimo in questi giorni di Canone RAI 2018, soprattutto per quanto riguarda l’esenzione. Di recente abbiamo già indicato sulle nostre pagine quali siano i casi che ci rientrano, con relative informazioni per contattare l’Agenzia delle Entrate ed inviare la relativa documentazione per evitare di pagare la quota annuale. Premesso che ad oggi 23 dicembre non sono emersi casi legittimi in questo senso che vanno al dì là di coloro che non dispongono di un apparecchio televisivo, bisogna trattare anche altri aspetti a margine.
Ad esempio, occorre ricordare a tutti che non siete tenuti a pagare il canone RAI 2018 nel caso in cui qualcuno del vostro nucleo familiare lo stia già pagando, fino ad arrivare agli anziani di età non inferiore a 75 anni e con un reddito complessivo inferiore a 6.713 euro annui. Attraverso il link riportato in precedenza saprete come inviare la comunicazione necessaria all’Agenzia delle Entrate per richiedere la legittima esenzione dal pagamento, mentre per tutti gli altri casi vanno considerati almeno due aspetti.
In primo luogo anche il Canone RAI 2018 avrà un costo pari a 90 euro e potrà essere tranquillamente pagato attraverso le bollette del proprio gestore per l’energia in comode rate (dieci per la precisione, di 9 euro con costo addebitato da gennaio ad ottobre). Nel caso in cui si dovesse decidere di non farsene carico, nonostante manchino i titoli per l’esenzione, la multa dovrebbe oscillare tra i 200 e i 600 euro a seconda dei singoli casi.
Vi ricordiamo che l’invio della documentazione necessaria all’Agenzia delle Entrate nell’ottica dell’esenzione dal pagamento del Canone RAI 2018 è consigliabile entro e non oltre il 31 dicembre. Insomma, seguite attentamente le istruzioni fornite oggi per non farvi trovare impreparati su un argomento per alcuni diventato a dir poco delicato nel corso degli ultimi anni.