Ci sono importanti novità che oggi 18 dicembre dobbiamo prendere in esame per quanto riguarda il canone RAI 2018 e la sua esenzione, a distanza di qualche mese dal nostro ultimo punto della situazione. La nuova Legge di Stabilità 2016, come tutti sanno, dà per scontato che tutti siano tenuti a versare la quota, con addebito automatico sulla bolletta dell’elettricità in riferimento alle quote che vanno da gennaio ad ottobre. Tuttavia, non vanno dimenticati i casi di chi è esente, ad esempio in riferimento a coloro che non dispongono di una TV.
In questo caso, dunque, si dovrà procedere con apposita dichiarazione sostitutiva all’Agenzia delle Entrate, in modo tale da ottenere la tanto desiderata esenzione dal pagamento del canone RAI 2018. Siccome il modulo ha valenza annuale, nel caso in cui abbiate seguito l’iter in passato, da oggi dovrete prendere in esame le istruzioni per inviarlo nuovamente a chi di dovere. Vediamo dunque più da vicino le diverse alternative a disposizione del pubblico.
In primo luogo, dovrete ovviamente scaricare in primis il modulo in questione, procedendo attraverso il sito dell’Agenzia delle entrate, o in alternativa quello della RAI. L’invio per richiedere l’esenzione può avvenire tramite l’app presente all’interno del sito ufficiale della stessa Agenzia, sfruttando le credenziali Fisconline o Entratel. La seconda strada prevede invece l’utilizzo di una casella di posta elettronica certificata, per poi inviare il tutto a cp22.sat@postacertificata.rai.it.
Infine, l’esenzione dal pagamento del canone RAI 2018 può essere richiesta in modo tradizionale, inoltrando il tutto, con un documento valido di riconoscimento in allegato, tramite posta “cartacea”. In questo frangente, dovrete procedere con raccomandata senza busta, mando il tutto al seguente indirizzo: Agenzia delle entrate Ufficio di Torino 1, S.A.T. – Sportello abbonamenti tv – Casella Postale 22 – 10121 Torino. Insomma, da oggi 18 dicembre avete tutte le informazioni per procedere, con scadenza sì fissata il 31 dicembre, ma anche tenendo presente il suggerimento dei vari enti, che consigliano di procedere col cartaceo entro il 20 dicembre.