Altra giornata decisamente ricca di novità per chi è solito monitorare sempre con grande attenzione in virus Play Store. C’era un tempo in cui i pericoli si correvano solo scaricando app di terze parti, ma a quanto pare oggi 22 novembre abbiamo avuto conferma che i rischi ci sono anche restano nei confini tracciati dal market ufficiale di Android, soprattutto per i tantissimi utenti che qui in Italia utilizzano quotidianamente smartphone Samsung, ASUS e Huawei.
A distanza di pochissimi giorni da un nostro primo approccio al tema, dunque, in queste ore tocca purtroppo rianalizzare la questione dei virus Play Store, almeno stando a quanto reso pubblico di recente dai ricercatori di team sinonimo di garanzia in questo particolare contesto. Stiamo parlando di Avast, ESET e SfyLabs, che mettono in guardia soprattutto coloro che sono soliti utilizzare app legate a specifiche banche.
Come prende forma il virus Play Store? Gli hacker hanno deciso di utilizzare alcune app come delle vere e proprie esca, soprattutto quelle legate al mondo delle torce e quello dei giochi di carte. Al loro interno, infatti, è stata posta una falsa schermata attraverso la quale gli utenti hanno effettuato in modo inconsapevole il login ad alcune app bancarie. In alcuni casi le vittime sono state addirittura invitate ad inserire un codice di conferma ricevuto via SMS dopo averlo visionato via SMS. Insomma, la classica procedura per chi accede alla propria banca online.
A quel punto il gioco era fatto e le credenziali del pubblico ormai compromesse. Ecco perché al momento si sconsiglia l’utilizzo di app torcia e quelle dei giochi di carte, anche inserite all’interno dello store ufficiale di Google. Tra la banche colpite, invece, abbiamo Fargo, Chase, CityBank e DiBa. Fate dunque molta attenzione al nuovo virus Play Store, soprattutto se utilizzate smartphone Samsung, Huawei ed ASUS.