Le riprese di House of Cards 6 subiscono un brusco stop: a deciderlo è Netflix che, dopo aver rinnovato la serie tv per un’ultima stagione, ha fermato la produzione dei nuovi episodi in seguito alle recenti accuse mosse contro Kevin Spacey. Il cast e la crew dello show acclamato da pubblico e critica era già sul set a Baltimora da qualche settimana per girare la nuova stagione.
Senza dubbio, lo scandalo che ha coinvolto l’attore Premio Oscar per I Soliti Sospetti, ha sollevato un polverone mediatico e continua a sconvolgere il mondo dei mass media. Nelle ultime ore, anche il fratello di Spacey si è espresso sul caso, raccontando della difficile infanzia vissuta dentro le mura domestiche tra abusi e un padre violento.
Gli esecutivi di Netflix e MRC arrived hanno rilasciato un comunicato stampa per spiegare la loro decisione di sospendere le riprese di House of Cards 6:
“MRC e Netflix hanno deciso di sospendere la produzione della sesta stagione di House of Cards fino a nuovo ordine, per darci il tempo di realizzare la situazione attuale e indirizzare ogni preoccupazione al nostro cast e alla nostra crew. […] Ci incontreremo con loro per assicurarci che continuino a sentirsi al sicuro e supportati.”
Intanto, da Deadline si apprende che da lunedì, giorno in cui è esploso lo scandalo, Kevin Spacey non si è presentato sul set. Questo è un momento molto delicato sia per i vertici Netflix che per tutte le persone coinvolte nelle riprese di House of Cards 6, il cui rinnovo non sarebbe stato dettato dallo spiacevole caso che ha coinvolto l’attore 58enne.
Negli ultimi episodi avevamo lasciato Claire Underwood scavalcare suo marito Frank alla Casa Bianca. Al momento il futuro della coppia è incerto. La sesta e ultima stagione di House of Cards dovrebbe debuttare su Netflix il prossimo anno e sarà nuovamente composta da 13 episodi.