L’infanzia violenta di Kevin Spacey svelata dal fratello dell’attore: “Nostro padre, un mostro”

Il lato oscuro dell'infanzia di Kevin Spacey raccontata dal fratello dell'attore di House of Cards: rivelazioni shock finora mai svelate.

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Kevin Spacey continua ad essere sotto ai riflettori: dopo le accuse di molestie ai danni di un attore, all’epoca dei fatti minorenne, l’interprete di Frank Underwood in House of Cards è di nuovo protagonista di alcune spiacevoli rivelazioni. Il fratello dell’attore, Randall Fowler (il vero cognome di Kevin è Fowler) ha raccontato al Daily Mail l’infanzia violenta dietro le mura domestiche, tra abusi e un padre nazista.

“Brutalizzava la famiglia e abusava di mio fratello. Era così cattivo che lo chiamavamo “La Creatura””, queste le parole shock di Randall che al tabloid ha concesso in esclusiva le foto di famiglia, dove il padre viene mostrato con look da Hitler. Secondo il fratello di Kevin Spacey, gli abusi in casa sarebbero stati all’ordine del giorno: Thomas Geoffrey Fowler abusava di lui e della sorella Julie (che in seguito decise di scappare di casa a soli 18 anni), e la madre sapeva tutto, ma ha sempre taciuto sulla faccenda.

Per Randall, crescere in una famiglia “malata”, e in quella che lui definisce “la casa degli orrori”, è stata un’esperienza così traumatica che ha deciso di non avere mai figli. Fowler ha raccontato al Daily Mail che il padre si era iscritto all’American Nazi Party quando lui e suo fratello erano bambini. Ogni domenica, la famiglia era riunita e costretta ad ascoltarlo mentre leggeva loro testi sulla “supremazia bianca che negava l’Olocausto”.

Un clima di terrore al quale il giovane Kevin non riusciva a venirne fuori. Per anni, l’attore Premio Oscar non ha mai raccontato molto della sua infanzia in pubblico, fino a quando suo fratello scrisse un libro dal titolo “Spacey’s brother: out of the closet” in cui raccontava di tutti questi episodi. Il rapporto difficile con il padre è confermato dal fatto che Spacey è il cognome della madre (di origine gallese).

Tuttavia resta del dubbio: i genitori di Kevin sono entrambi morti, e non si può stabilire con certezza che le parole di Randall Fowler siano veritiere.