Doccia gelata sulle rimodulazioni TIM, Vodafone, Wind e Tre: gli effetti della fatturazione mensile

Come cambierebbero le cose se si dovesse tornare alla fatturazione mensile. Ecco i nuovi scenari trapelati

Rimodulazioni TIM

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Nel corso delle ultime due settimane sono state accolte con entusiasmo i possibili disegni di legge che in qualche modo potrebbero arrestare le fatturazioni a quattro settimane in ambito mobile, ma oggi 25 ottobre appare evidente che uno scenario del genere potrebbe dar vita ad una lunga serie di rimodulazioni TIM, Vodafone, Wind e Tre. Dopo aver fatto il punto della situazione nella giornata di ieri, parlandovi di un possibile tavolo misterioso al quale si sarebbero seduti esponenti di TIM ed il Ministro dello Sviluppo Carlo Calenda, occorre infatti fare uno step ulteriore per chi segue da vicino questa storia.

Due fondamentalmente le novità odierne, perché un primo luogo abbiamo la presa di posizione da parte di Asstel, secondo cui la decisione degli operatori di dar vita alla fatturazione ogni quattro settimane è del tutto legittima e rientrerebbe in un raggio di azione in cui le compagnie telefoniche possano muoversi. Tuttavia, è il secondo punto odierno riguardante le future fatturazioni degli operatori che inevitabilmente sta facendo discutere maggiormente il pubblico.

Stando a quanto riportato da La Repubblica in queste ore, infatti, gli operatori sarebbero disponibile a trovare un accordo con le istituzioni governative, tornando in questo modo ai rinnovi mensili, ma a quel punto scatterebbero quasi in automatico rimodulazioni TIM, Vodafone, Wind e Tre. Insomma, non ci sarebbe alcuna differenza in termini di entrate per le compagnie telefoniche, così come per il pubblico in termini di spesa su base annuale.

Una brutta notizia per chi sperava di poter tornare ai vecchi piani, evitando il rincaro dell’8% che aveva portato con sé la fatturazione a quattro settimane. Insomma, se da un lato va evidenziato il grosso abbassamento dei prezzi medi per le singole offerte, allo stesso modo bisogna prepararsi a rimodulazioni TIM, Vodafone, Wind e Tre che non comporteranno risparmi in caso di rinnovi mensili. Che ne pensate?