Non avremmo mai pensato di dover scrivere una cosa del genere ma alla fine è stato così: Mark Salling di Glee è colpevole per i crimini a lui ascritti e di cui tanto si è parlato nelle scorse settimane.
La notizia arriva dagli Usa e lascia i fan di Glee e dell’amato Noah Puckerman senza parole. Appena scoppiata la bomba, l’attore americano aveva smentito le accuse etichettandole come false ma, a quanto pare, non è proprio così visto che poche ore fa si è dichiarato colpevole del reato di pedopornografia ammettendo la presenza all’interno del suo computer di un’ingente quantità di materiale.
Secondo quanto riporta la stampa americana, Mark Salling ha ammesso di aver scaricato oltre 50mila foto a carattere portnografico sul suo computer e di avere a disposizione oltre 160 video e 4000 foto di pornografia minorile su una pen drive. Il patteggiamento, siglato e registrato presso la Corte distrettuale degli Stati Uniti della California, permetterà all’attore di non scontare molti anni in carcere, almeno non quelli previsti solitamente.
L’attore, oggi 35enne, dovrà scontare in carcere un periodo che va dai 7 agli 8 anni più 20 anni di libertà vigilata, Mark non potrà frequentare luoghi dove si trovano bambini e non potrà avvicinarsi a parchi e scuole. Salling sarà inoltre tenuto a pagare $ 50.000 a ciascuna delle sue vittime e ad entrare in un programma di trattamento per i reati sessuali.
Il processo a Mak Salling si è concluso così dopo quasi un anno dopo le indagini partite dalla denuncia di una donna con la quale l’attore aveva intrapreso una relazione. Sembra che in un momento di intimità proprio Mark le abbia mostrato i contenuti che lei stessa ha visionato per poi segnalare l’uomo alle autorità.
Le uniche notizie che arrivano dagli Usa al momento sono queste e nessuno degli ex colleghi di Glee ha preso la parola per commentare quanto è accaduto.