American Horror Story: Cult colpisce dritto al cuore gli americani cogliendone paure e gioie dopo le elezioni più controverse di sempre e che hanno segnato la vittoria di Donald Trump. Proprio questo è l’incipit di American Horror Story: Cult al via ieri sera negli Usa e, prossimamente, anche su Fox di Sky.
Ryan Murphy colpisce ancora e questo spiega tutti gli “spoiler” rilasciati in queste settimane. Il genio del “male” era sicuro di poter conquistare il suo pubblico e così è stato. La trama potrebbe anche non interessare, non al momento, ma il fatto che abbia scelto Evan Peters e Sarah Paulson per dare il volto alle paure e gli estremismi americani è bastato a far saltare tutti dalla sedia.
La spaventata e fobica Ally vive in contrasto al folle Kai e proprio la loro reazione alla notizia della vittoria di Trump la dice lunga su quello che succederà nei prossimi episodi. La prima teme per il futuro suo e per il suo matrimonio (visto che ha sposato una donna) mentre il secondo è pronto a scommettere in una rivoluzione che possa mettere da parte i più deboli a favore dei più forti, una sorta di razza ariana pronta ad ottenere una rivincita proprio grazie a Trump.
Sullo sfondo di American Horror Story: Cult rimane l’horror tanto caro a Murphy e al suo pubblico e quindi ecco che Kai costringe la macabra sorella Winter a presentarsi a casa di Ally per fare da baby sitter alla sua bambina. I due vogliono distruggere la loro famiglia dall’interno e mentre i due si preparano alla lotta (che potrebbe rappresentare la spaccatura tra gli americani dopo la notte delle elezioni), Twisty si prepara ad agire indisturbato per la gioia dei fan della serie.
Rimane il fatto che, per la prima volta, Murphy si apre completamente alla storia contemporanea e questo fa sperare il pubblico che la serie possa portarci verso nuove dimensioni ancora inesplorate. Se a questo sommiamo il fatto che Peters potrebbe portarci a spasso tra alcuni dei “cultisti” più folli della storia americana, non possiamo che metterci comodi e aspettare il seguito.