Sarà una frecciata al fratello Liam o la pura verità, ma l’avventura di Noel Gallagher in concerto con gli U2 si sta rivelando la “più divertente” della sua pur prestigiosa carriera.
Parole testuali dell’ex Oasis, autore e compositore della maggior parte delle hit della band composta col litigioso fratello Liam, considerato il re del Brit Pop degli anni Novanta e Duemila nonché definito dal produttore dei Beatles George Martin “il migliore cantautore della sua generazione”.
Da sempre nell’ombra del fratello frontman e voce degli Oasis, dopo la rottura definitiva tra i due e la costituzione dei Noel Gallagher’s High Flying Birds il cantautore sembra aver acquisito finalmente quel’allure da leader che all’epoca degli Oasis era appannaggio del più sfrontato Liam. E oggi si dice entusiasta di fare da supporter ad una delle sue band preferite, regalando un vero e proprio show nello show.
Ecco quanto ha dichiarato al sito ufficiale della squadra del Barcellona in occasione delle date spagnole del The Joshua Tree Tour, approdato di recente anche in Italia con due date allo stadio Olimpico che hanno attirato a Roma circa 120mila spettatori.
“Sono più di 25 anni che faccio tour, questo è il più divertente che abbia mai fatto. Sono sul palco solo per un’ora. Alle otto, otto e mezza ho finito. Ho il tempo di mangiare, bere qualcosa, guardare gli U2, avere dei giorni di riposo. Suoniamo nelle più grandi città europee. La mia famiglia e i miei amici sono con me. Gli U2 sono incredibili. Sono grandi ogni sera. Sono una delle mie band preferite di sempre”.
Parole che suonano come una risposta indiretta agli insulti del fratello Liam, che si era preso gioco di lui proprio a ridosso dell’apertura della leg europea del The Joshua Tree Tour degli U2 con i Noel Gallagher’s High Flying Birds impegnati come opening act in tutte le date.
