Gianna Nannini si sposa e lascia l’Italia. Queste le ultime indiscrezioni trapelate dall’autobiografia dell’artista, Cazzi miei, nella quale si è parlato del suo imminente trasferimento a Londra e dell’unione civile con la compagna Carla. L’artista senese non ha ancora confermato ufficialmente la notizia.
La scelta di lasciare l’Italia arriva a qualche anno dalla nascita di Penelope, avuta all’età di 54 anni. Con l’età che avanza, Gianna Nannini è alla ricerca di tutele e garanzie per la sua unica figlia, che in Italia non avrebbe. Nonostante il decreto Cirinnà abbia aperto un importante varco sulla regolarizzazione delle unioni civili, l’Italia è ancora molto lontana dal livello raggiunto da altri paesi europei, dove il matrimonio tra individui dello stesso sesso è una realtà consolidata ormai da anni.
Per la sua confessione, Gianna Nannini sceglie le pagine della sua autobiografia, nella quale spiega le ragioni che l’hanno spinta a trasferirsi in Inghilterra: “Faccio i bagagli e cerco casa a Londra per trasferirmi con Penelope e Carla. In Italia, mia figlia non esistono tutele che mi garantiscano un adeguato futuro per mia figlia, qualora me ne andassi in cielo”.
L’artista va ancora più a fondo, sviscerando tutti i motivi che l’hanno indotta a preferire l’Inghilterra all’Italia per far crescere sua figlia: “Raggiungo Londra perché si rispettino i miei diritti di mamma. Sposerò Carla e farò la stepchild adoption per Penelope: questo è l’unico nucleo familiare di cui posso fidarmi. In più, sono 30 anni che registro qui i miei dischi”.
Gianna Nannini non ha comunque dimenticato l’amore per il nostro paese, nel quale – però – non sarebbe stato possibile crescere Penelope senza preconcetti: “Londra è tutto il mondo, racchiude tutti i colori. Gli inglesi sono sempre stati brexit. Lo faccio per mia figlia, perché abbia garanzie e tutele. Mi manca la mia terra, il mio vino e la natura. Un giorno tornerò per vivere ancora tutto questo”.