Quinta puntata di Non Uccidere 2, verso il finale di metà stagione: anticipazioni episodi del 26 giugno

Nuovo appuntamento con Non Uccidere 2: con gli episodi del 26 giugno su Rai2 si avvicina il finale di metà stagione per la serie con protagonista Miriam Leone

Anticipazioni Non Uccidere 2

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Va in onda in prima serata su Rai2 la quinta puntata della fiction Non Uccidere 2, il noir ambientato a Torino con protagonista Miriam Leone nei panni della tormentata ispettrice Valeria Ferro.

Il penultimo appuntamento con la prima parte della seconda stagione della serie va in onda in prima tv lunedì 26 giugno 2017 su Rai2, ma è già disponibile come gli altri episodi in streaming su Raiplay.it dallo scorso 1° giugno.

Questa coproduzione Rai Fiction e FremantleMedia Italia, distribuita in vari paesi del mondo ed attualmente in onda, con la prima
stagione, in Francia e in Germania, è certamente tra i format italiani a maggior vocazione internazionale: un noir che non scade mai nel melò puro e semplice, che mescola il thriller e il poliziesco con quello che si usa definire life drama. I crimini raccontati in Non Uccidere sono sempre legati a rapporti personali degenerati, frutto di gelosie, vendette o rabbie represse. Filo conduttore della narrazione è la spasmodica ricerca della verità da parte della protagonista, sia nelle indagini sui singoli casi della squadra mobile sia per quanto riguarda la controversa vicenda giudiziaria della sua famiglia, a maggior ragione dopo l’omicidio di sua madre Lucia (Monica Guerritore ha lasciato la serie in polemica con gli autori la scorsa estate) che resta avvolto dal mistero nonostante sia finito in carcere il reo confesso Giuseppe Menduni (Federico Pacifici), padre biologico di Valeria.

Ecco le trame del penultimo appuntamento di Non Uccidere 2, che si concluderà con gli ultimi due episodi il 28 giugno: dopo la pausa estiva, la serie tornerà nella nuova stagione di Rai2 con altri 12 episodi inediti.

Episodio 9

Nella canonica di Novareto viene trovato il cadavere di Eva, una ragazza polacca che fa la domestica per il parroco del paese. Sembra ci sia un collegamento tra la vittima e il Monastero di San Giorgio in cui vive una comunità di monaci cistercensi. Presto Valeria scopre che si tratta di un luogo dove risiedono uomini di chiesa allontanati dalle loro comunità per problemi di varia natura. Come Padre Isaia, un ex missionario con istinti suicidi, dilaniato dal senso di colpa per aver ucciso un confratello durante la prigionia in Siria. O come Padre Alessandro, che ha una relazione sentimentale con una donna sposata, Maria, da cui aspetta un bambino. Valeria deve fare i conti anche con l’improvvisa scomparsa di uno dei confratelli, Padre Jacopo, di cui non si hanno più tracce dal giorno dell’omicidio di Eva. Ma Saverio, il Padre superiore, vuole difendere a tutti i costi l’equilibrio e i segreti del suo monastero. Andrea e Lombardi si incontrano nell’ospedale dove è ricoverata Viola e hanno un duro confronto. Nel frattempo il medico che ha in cura Viola li aggiorna sull’esito positivo dell’intervento: bisognerà aspettare il risveglio dal coma farmacologico per verificare che non ci siano funzioni compromesse. Valeria, informata da Andrea, decide di chiamare Giuseppe Menduni in carcere.

Episodio 10

Giorgia Vetere è una psicologa che valuta l’idoneità dei militari assegnati a missioni speciali all’estero. Il cadavere della dottoressa viene ritrovato nel suo ufficio. I primi sospetti ricadono su Fiorella, moglie del tenente Adriano Navarro, che teme una relazione del marito con la psicologa. Lo stesso Navarro è tra gli indiziati: potrebbe aver ucciso per paura che la dottoressa rendesse pubblica la loro relazione. Pedinando il marito, Fiorella scopre che Adriano gestisce un traffico di eroina insieme al collega Rosario Morra. Tra i due c’è più di una semplice amicizia. Sarà Fiorella a denunciare il marito proprio quando il caso viene riconosciuto di competenza militare e Valeria è costretta a uscire dalle indagini. Ma c’è un terzo sospettato: Silvia Santini, figlia del generale della caserma, in attesa dell’idoneità della Vetere per una missione in Libano. Dopo il risveglio di Viola, il medico sta valutando il suo stato psicofisico post incidente. Valeria si presenta in ospedale in veste ufficiale e le chiede spiegazioni sul cavo del microfono trovato nella sua auto. Viola racconta, ad una Valeria allibita, del suo accordo con Lombardi.