Sarà la grande assente della seconda stagione, ma secondo il creatore e sceneggiatore Claudio Corbucci Non Uccidere 2 senza Monica Guerritore ha trovato ugualmente la perfetta quadratura del cerchio. Anzi, forse l’improvvisa mancanza di un personaggio così centrale nella storia ha fatto sì che l’intero team di sceneggiatori ne giovasse in creatività.
Questo è quanto ha raccontato l’autore del soggetto e sceneggiatore della serie in sede di presentazione alla stampa della seconda stagione, disponibile in anteprima esclusiva dal primo giugno su Raiplay.it e dal 12 giugno per 6 prime serate su Rai2.
In Non uccidere 2 Valeria Ferro torna ad indagare su scabrosi casi di cronaca (tutti ispirati a fatti di nera realmente accaduti) in qualità di ispettore della Squadra Omicidi di Torino, ma anche sulla scomparsa di sua madre, che sin dalla conclusione del primo episodio sembra preludere ad un tragico epilogo.
Questo è stato l’espediente narrativo usato per ovviare all’assenza della Guerritore: l’attrice aveva annunciato la scorsa estate che non sarebbe tornata sul set della fiction, spiegando così le sue motivazioni.
Con dispiacere comunico che non sarò presente nella seconda stagione di Non Uccidere. La produzione e gli sceneggiatori non hanno accettato la mia richiesta di poter collaborare alla scrittura del personaggio di Lucia Ferro. Era necessario per me che una figura di madre cosi complessa fosse seguita con attenzione e partecipazione nella fase di scrittura. Ma quello che all’estero (la collaborazione tra interpreti e scrittori) è ormai considerato un valore aggiunto è stato rifiutato come un impiccio. Per questo ho detto no.
In conferenza stampa, presentando la seconda stagione, lo showrunner Corbucci non ha usato mezzi termini per dire che lo strappo consumato con l’attrice durante la fase di scrittura dei nuovi episodi si è rivelato tutto sommato un fattore positivo per la lavorazione della serie. Tra le righe del racconto dei contrasti avvenuti tra i due, si legge una certa asprezza: Corbucci sostiene di aver provato a collaborare con l’attrice ed accoglierne le istanze, ma conclude sostenendo perfino che l’assenza della Guerritore si sia rivelata positiva per il prodotto.
Abbiamo avuto una collaborazione intensa e passionale che poi è finita: in realtà quando noi abbiamo cominciato a scrivere Monica Guerritore c’era ancora, ne ho discusso con lei perché io sono molto collaborativo con gli attori, Miriam può testimoniarlo, ci sentiamo ogni giorno… ma c’è sempre un limite: ognuno deve fare il suo lavoro, c’è chi fa l’attore e chi fa lo scrittore. Dopo svariati tentativi di trovare un accordo creativo con lei, questo accordo non si è trovato per suo volere (non certo per mio volere) e abbiamo proseguito senza di lei. Devo dire che comunque è stata l’occasione per essere più creativi: spesso quando accade qualcosa di inaspettato e ti viene a mancare un tassello importante di una storia, questo ti costringe ad essere più creativo e credo che, visto il risultato raggiunto, in qualche modo la sua assenza ci ha giovato.
Dal secondo episodio di Non Uccidere 2, tutto dedicato a Valeria Ferro e alla trama orizzontale della serie, sarà probabilmente già chiaro quello che è il destino del personaggio della madre Lucia.