In Non Uccidere 2 Valeria tra Viola e Lombardi, omicidi e rivelazioni negli episodi del 21 e 26 giugno

In Non Uccidere 2, Valeria scoprirà il patto tra Viola e Lombardi: trame dei penultimi episodi del 26 giugno

Anticipazioni Non Uccidere 2

INTERAZIONI: 7

Si avvia verso la conclusione la programmazione di Non Uccidere 2 su Rai2: la serie con Miriam Leone saluterà il pubblico la prossima settimana, dopo la messa in onda degli ultimi due dei dodici episodi suddivisi in sei prime serate, che rappresentano la prima parte della seconda stagione del noir poliziesco di Sergio Corbucci.

Ispirati a fatti di cronaca nera realmente accaduti, le trame di Non Uccidere 2 si articolano tra femminicidi, violenze domestiche, efferati crimini frutto di complesse dinamiche relazionali. Ad indagare è la sensibile e tormentata ispettrice della squadra mobile di Torino Valeria Ferro (Miriam Leone), che parallelamente alla verità sui casi che segue cerca anche di vederci chiaro sulla storia della sua famiglia e sui responsabili dei delitti che l’hanno privata prima del padre e poi della madre.

Dopo aver arrestato il suo padre biologico Giuseppe Menduni (Federico Pacifici) e aver ottenuto la sua confessione degli omicidi dei genitori, Valeria avrà a che fare con la sua sorellastra Viola (Martina De Santis): convinta da Lombardi (Thomas Trabacchi) che il padre sta mentendo sulle sue colpe per coprire i veri responsabili, la giovane ha accettato di microfonarsi per provare a registrare la confessione di suo padre, che però le conferma di essere l’assassino di Lucia Ferro, madre di Viola (Monica Guerritore, che ha lasciato la serie in polemica con gli sceneggiatori la scorsa estate).

Negli episodi di mercoledì 21 giugno, Viola si mette nei guai per seguire il piano di Lombardi, finendo in ospedale dopo un incidente automobilistico (trama e promo).

La verità sull’accordo tra i due verrà scoperta da Valeria negli episodi in onda col penultimo appuntamento di Non Uccidere 2, lunedì 26 giugno su Rai2: ecco le trame del nono e decimo episodio della fiction, che si concluderà il 28 giugno per poi tornare con la seconda parte di stagione in autunno.

Episodio 9

Nella canonica di Novareto viene trovato il cadavere di Eva, una ragazza polacca che fa la domestica per il parroco del paese. Sembra ci sia un collegamento tra la vittima e il Monastero di San Giorgio in cui vive una comunità di monaci cistercensi. Presto Valeria scopre che si tratta di un luogo dove risiedono uomini di chiesa allontanati dalle loro comunità per problemi di varia natura. Come Padre Isaia, un ex missionario con istinti suicidi, dilaniato dal senso di colpa per aver ucciso un confratello durante la prigionia in Siria. O come Padre Alessandro, che ha una relazione sentimentale con una donna sposata, Maria, da cui aspetta un bambino. Valeria deve fare i conti anche con l’improvvisa scomparsa di uno dei confratelli, Padre Jacopo, di cui non si hanno più tracce dal giorno dell’omicidio di Eva. Ma Saverio, il Padre superiore, vuole difendere a tutti i costi l’equilibrio e i segreti del suo monastero. Andrea e Lombardi si incontrano nell’ospedale dove è ricoverata Viola e hanno un duro confronto. Nel frattempo il medico che ha in cura Viola li aggiorna sull’esito positivo dell’intervento: bisognerà aspettare il risveglio dal coma farmacologico per verificare che non ci siano funzioni compromesse. Valeria, informata da Andrea, decide di chiamare Giuseppe Menduni in carcere.

Episodio 10

Giorgia Vetere è una psicologa che valuta l’idoneità dei militari assegnati a missioni speciali all’estero. Il cadavere della dottoressa viene ritrovato nel suo ufficio. I primi sospetti ricadono su Fiorella, moglie del tenente Adriano Navarro, che teme una relazione del marito con la psicologa. Lo stesso Navarro è tra gli indiziati: potrebbe aver ucciso per paura che la dottoressa rendesse pubblica la loro relazione. Pedinando il marito, Fiorella scopre che Adriano gestisce un traffico di eroina insieme al collega Rosario Morra. Tra i due c’è più di una semplice amicizia. Sarà Fiorella a denunciare il marito proprio quando il caso viene riconosciuto di competenza militare e Valeria è costretta a uscire dalle indagini. Ma c’è un terzo sospettato: Silvia Santini, figlia del generale della caserma, in attesa dell’idoneità della Vetere per una missione in Libano. Dopo il risveglio di Viola, il medico sta valutando il suo stato psicofisico post incidente. Valeria si presenta in ospedale in veste ufficiale e le chiede spiegazioni sul cavo del microfono trovato nella sua auto. Viola racconta, ad una Valeria allibita, del suo accordo con Lombardi.