Uscita Asus ZenFone 4 solo a fine luglio: rispetto allo ZenFone 3 rivoluzione in corso

Ritardo giustificato dalla necessità di vistosi cambiamenti. Il risulato sarà quello sperato dagli utenti?

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Chi si aspettatava l’uscita dell’Asus ZenFone 4 a fine maggio, è rimasto alquanto deluso all’assenza del successore dello ZenFone 3 al Computex 2017. Dopo la mancata presentazione, del device di questo anno non si è più parlato, almeno fino ad oggi, visto che ora abbiamo a portata di mano le ultime dichiarazioni sul rilascio di Jerry Shen, CEO dell’azienda. Quanto trapelato è stato segnalato da un’autorevole fonte asiatica come Digitimes.

Il CEO del brand afferma quanto segue: il lancio di fine maggio è stato posticipato nel tentativo di migliorare sensibilmente le schede tecniche e comunque riprogettare in parte i device. Un cambiamento in corso d’opera che forse è in qualche modo  riconducibile all’intenzione di fare un vero salto di qualità rispetto alla generazione precedente ma anche nei confronti dei competitor.

La data di fine luglio non è ancora nota e dunque dovremo attendere ancora un po’ per ulteriore conferme ma c’è pure da dire che, come in passato, l’evento in questione dovrebbe essere solo un keynote di presentazione del device rispetto al quale la commercializzazione dello stesso potrebbe essere pure distante e magari prevista per inizio autunno, almeno nel nostro paese. Questa, d’altronde, sarebbe la strategia commerciale adottata fino a questo momento dal produttore asiatico.

Come pur raccontato nelle scorse settimane, gli Asus ZenFone 4 pronti al lancio dovrebbero essere 3, almeno in un primo momento: un primo modello standard, da 5.5 pollici, una variante Max con le dimensioni di un generoso phablet anche se non meglio specificate e uno ZenFone 4S, una sorta di dispositivo premium con scheda tecnica al top (in sostanza il successore dell’attuale Asus ZenFone 3 Deluxe).

Non mancherò di fornire nuovi dettagli sull’uscita dell’Asus ZenFone 4 non appena disponibili. Certo è che il ritardo accumulato potrebbe essere una mossa non ottimale per il brand, considerando pure la frenesia del mercato mobile. C’è solo da vedere se l’attesa sarà ripagata con una tripletta davvero innovativa e magari, a buon mercato.