Un finale struggente ed emozionante quello che ci ha regalato Supergirl 2 ieri sera negli Usa. In Italia vedremo l’ultimo episodio della serie con Melissa Benoist e Chris Wood tra tre settimane ma tanto basta per sentire fin qui il sapore di una battaglia senza esclusioni di colpi.
Supergirl vince tutto ma allo stesso tempo perde tutto. Questo è il responso del finale di stagione e di un ultimo episodio che ha saputo dare compattezza ed emozioni in confronto ad altri episodi che hanno regalato poca messa a fuoco sulla situazione. Kara ha una missione, salvare la terra, e per farlo è pronta a tutto a cominciare dallo scontro diretto con suo cugino Superman che, dopo un esemplare lavaggio del cervello, vede in lei solo il Generale Zod.
Rimane il fatto che non solo Kara riesce a batterlo ma riceve il suo incoraggiamento in questa guerra da cui, sicuramente, uscirà vincitrice. Sarà così? Supergirl decide di affrontare Rhea proponendo un patto: se vincerà lei dovrà lasciare la terra, altrimenti otterrà tutto ciò che vuole.
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La regina accetta ma quando la battaglia prende inizio i patti iniziali vengono sconvolti. Rhea invia le sue truppe a distruggere la città e lo faranno anche se lei morirà. Mentre il resto del team si occupa di mettere in salvo gli abitanti di National City, Supergirl è costretta a fare l’unica cosa che può ovvero usare l’arma creata da Lena che ucciderà e allontanerà tutti i Daxamiti.
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Questo significa anche che Supergirl riuscirà a salvare la sua città ma dovrà dire addio a Mon-El che lei stessa porterà alla sua navicella non prima di avergli detto addio. Una volta ristabilito l’ordine, Kara spinge la sorella a non lasciarsi sfuggire Maggie mentre Cat rivela di aver sempre conosciuto la sua vera identità. E adesso? Un nuovo caso porta Kara in azione ma i fan aspettano con ansia di sapere cosa succederà nella quarta stagione già annunciata.
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