Stefano Accorsi in 1993 è il demiurgo del Berlusconi politico: l’attore racconta Leonardo Notte (video)

Ancora protagonista, Stefano Accorsi in 1993 sbarca alla corte di Berlusconi col suo personaggio Leonardo Notte, "un cattivo di estrema intelligenza"

Stefano Accorsi in 1993, Leonardo Notte (video)

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Ideatore del progetto, Stefano Accorsi in 1993 torna ad interpretare il protagonista Leonardo Notte, personaggio di fantasia che ma chiaramente (e liberamente) ispirato a figure realmente esistite nell’entourage Fininvest dei primi anni Novanta: spregiudicato e magnetico pubblicitario al servizio di Publitalia, sarà decisivo per la discesa in campo di Silvio Berlusconi.

1993 LA SERIE: CAST E PERSONAGGI

D’altronde a spingere Accorsi a ideere una serie che raccontasse un’epoca forse ancora troppo recente per trovare la sua sublimazione sul piccolo schermo è stata proprio la controversa – e per l’attore dolorosa – ascesa berlusconiana, come ha raccontato presentando 1993.

Nei nuovi episodi ritroviamo Leo Notte direttamente ad Arcore, al fianco del Cavaliere, mentre illustra i vantaggi e le opportunità di una scelta rischiosa ma anche estremamente profittevole per le sue aziende come quella di trasformarsi da palazzinaro e tycoon in capo politico di una coalizione di centrodestra che si candidi alla guida del Paese.

Affascinante e cinico genio del marketing, dotato di un istinto fuori dal comune ma con un passato oscuro che continua a tormentarlo (deve fare i conti con il rimorso per aver provocato la morte della sua ex compagna Bianca), Notte trova nell’alta società milanese e nella realtà del gruppo Fininvest il luogo ideale in cui sperimentare le sue ambizioni. Alla necessità di Marcello Dell’Utri di dialogare con la politica per fare gli interessi della concessionaria pubblicitaria di Fininvest, Publitalia, dopo i fatti del 1992 risponde trovando la soluzione più temeraria: riempire il vuoto conseguente allo scandalo di Tangentopoli trovando in Silvio Berlusconi il capo ideale di un nuovo soggetto politico. Così, se nel 1992 bisognava “salvare la Repubblica delle Banane”, nel 1993 il gruppo Fininvest si prepara ad impossessarsi della stanza dei bottoni.

Notte continuerà a perseguire questo scopo pur dovendo affrontare le resistenze di Dell’Utri e i dubbi dello stesso Berlusconi, che sarà molto presente in questa seconda stagione della trilogia. La sua impavida freddezza, le abilità da stratega e calcolatore, la capacità di convincere gli altri della bontà delle sue tesi saranno fondamentali per raggiungere i suoi obiettivi. “Un cattivo di estrema intelligenza“, lo definisce Accorsi.

Nella nuova stagione avrà una storia con Arianna (interpretata da Laura Chiatti), riscoprirà il rapporto con i suoi genitori e con un giornalista amico di famiglia, aspetti che serviranno a scoprire di più il privato di questo ambizioso manager, soggetto di fantasia in cui però si è in parte rivisto Ezio Cartotto, consulente di Dell’Utri e Berlusconi durante i mesi della nascita di Forza Italia.