Con l’ultima puntata Di Padre In Figlia conclude la sua corsa su Rai1, forte di un riscontro incredibile sul fronte Auditel: oltre sei milioni di telespettatori hanno seguito i primi tre episodi dedicati alla saga dei Franza, famiglia di grappaioli protagonista di una rivoluzione al femminile.
Martedì 2 maggio, alle 21.25, Rai1 trasmette l’ultima delle quattro puntate di Di Padre in Figlia, romanzo di formazione nato da un’idea di Cristina Comencini e diretto da Riccardo Milani.
L’ultimo capitolo del racconto è un elogio alla forza delle donne: in una famiglia governata da meccanismi da sempre improntati all’autorità del padre-padrone, la forza della primogenita Maria Teresa (Cristiana Capotondi), insieme a quella della saggia e volitiva madre Franca (Stefania Rocca), sarà il motore della ribellione di tutte le donne di casa Franza.
In questo affresco della provincia italiana dagli anni ’50 agli anni ’80 – quella ritratta nella fiction è Bassano Del Grappa – viene rappresentato un passaggio di testimone simbolo di tutta una serie di conquiste da parte delle donne attraverso decenni di lotte e rivendicazioni.
Se i ruoli femminili continuano ad essere preminenti con la loro ricerca di emancipazione, nell’ultima puntata anche quelli maschili avranno un loro riscatto: la figura dell’autoritario papà Franza (Alessio Boni), segnato da un tremendo lutto al termine della terza puntata, acquisterà una veste nuova di fronte alla consapevolezza del cambiamento, giusto ed inevitabile, che attraversa la società in quegli anni. Simbolo di una rivoluzione avvenuta, ma mai terminata, è la sostituzione dell’insegna della distilleria con “Sorelle Franza”.
Ecco la trama e il promo dell’ultima puntata, in onda in prima serata su Rai1 e disponibile subito dopo su Raiplay.it insieme alle altre tre.
Il ruolo di tutti i componenti della famiglia Franza è rimesso in gioco. L’ultima serata mostra la nascita di un nuovo equilibrio relazionale e affettivo, fino al passaggio del potere patriarcale a quello delle tre figlie, sancito dalla sostituzione dell’insegna della distilleria con “Sorelle Franza”. Esempio di donne che hanno coltivato i loro desideri di libertà, indipendenza, amore. E che li hanno realizzati anche grazie alla spinta di una madre d’altri tempi, così aperta da mettersi anche lei, da adulta ormai, al passo con i tempi nuovi.
Considerato l’ottimo riscontro in termini di ascolti per la fiction di Rai1, è lecito chiedersi se sia possibile la realizzazione di una seconda stagione della serie: l’ipotesi appare alquanto improbabile, considerato il soggetto e lo scopo dell’idea originale. Di padre in figlia è una storia autoconclusiva, che ha come scopo raccontare uno spaccato della società italiana attraversando 30 anni cruciali per l’emancipazione femminile. Come per altre recenti produzioni di Rai Fiction – Sorelle, ad esempio – è dunque più probabile che lo stesso team di sceneggiatrici lavori ad un progetto inedito piuttosto che ad una seconda stagione della serie.