Non solo I Bastardi di Pizzofalcone per Maurizio De Giovanni: il romanziere partenopeo è reduce dal successo dell’adattamento tv per Rai1 dei suoi libri dedicati al personaggio dell’Ispettore LoJacono, protagonista della serie di romanzi editi da Einaudi dal 2012 al 2017, ma ha già un nuovo progetto in cantiere legato al piccolo schermo.
Lo scorso febbraio I Bastardi di Pizzofalcone si è conclusa con ascolti record: 6,948 milioni di spettatori (26,8% di share) hanno seguito l’ultima puntata della prima stagione, cui farà seguito una seconda, con grande soddisfazione da parte di De Giovanni che ora è già a lavoro su storie inedite pronte ad approdare in televisione.
A raccontare i suoi prossimi progetti è stato lo stesso scrittore, annunciando su Facebook l’accordo con Cattleya (già produttrice di diverse serie tv per Rai, Sky e Netflix come Tutto può succedere, Gomorra e Suburra) per una nuova produzione televisiva ispirata ai suoi racconti, non è chiaro per quale emittente.
De Giovanni ha trasformato anche un pranzo di lavoro in un racconto da leggere come fosse un romanzo in miniatura: l’incontro con Francesca Longardi di Cattleya è diventato fonte di ispirazione per il romanziere, spingendolo letteralmente ad inventarsi un nuovo avvincente soggetto.
Così De Giovanni annuncia così l’arrivo di una trilogia per Rizzoli, dedicata a “I Guardiani”. Nessuna anticipazione sulla trama o sui personaggi: Maurizio De Giovanni si limita a professare il suo amore per la letteratura popolare e la sua intenzione di continuare a divulgarla con ogni mezzo.
Sono convinto che la letteratura popolare sia bellissima, e meriti impegno e dedizione da parte degli autori. Non è detto che un romanzo debba fornire per forza dei precetti sui quali organizzare l’esistenza, né che debba costituire una profonda e sofferente psicanalisi della nostra vita e dei nostri affetti. Credo che possa anche bastare una bella storia, veloce, intensa, con dei personaggi accattivanti e un’intrigante ambientazione. Ho scritto una cosa che mi sarebbe piaciuto leggere, e per una volta ne sono profondamente felice. Mi divertirò da morire anche a scrivere gli altri due romanzi che formano questa trilogia. Un libro, lo sapete, è il biglietto per un viaggio: e questo viaggio mi piace assai, ma proprio assai.
La cosa è andata così.
Mi invita a pranzo Francesca Longardi, esponente di primo piano di Cattleya (la casa di…Pubblicato da Maurizio de Giovanni su Lunedì 3 aprile 2017