Non si fa che parlare delle rimodulazioni Vodafone, almeno tra i clienti del vettore rosso. I circa 2 euro in più (per l’esattezza 1.96 euro) da pagare come canone mensile per tutti coloro che hanno la Special 1000 o altri piani tariffari con l’operatore, proprio non vanno giù a nessuno. Dopo aver dato notizia del cambio contrattuale unilaterale in anteprima, sono in molti a lamentarsi della condotta dell’azienda. Cosa fare dunque?
Una prima guida su come evitare proprio le rimoduzioni Vodafone l’abbiamo già fornita la settimana scorsa. In sostanza, è necessario modificare il proprio piano base in Vodafone 25 e di fatti, al giorno 18 aprile, non dovrebbero essere applicati i famosi 2 euro di maggiorazione sulla propria spesa telefonica mensile. Volendo fare un discorso più ampio, come evitare invece che l’operatore applichi questo cambiamento sostanziale nei confronti di milioni di utenti in Italia?
Per il momento nessuna associazione dei consumatori si è dichiarata in merito alle rimodulazioni Vodafone, eppure le richieste di assistenza in tal senso si sono moltiplicate. Va detto, in ogni caso che, nel caso di una rimodulazione TIM (da TIM Special in TIM MAXXI) ad esempio, Adiconsum aveva ribadito che la modifica era lecita in quanto la relativa comunicazione ai clienti era giunta 30 giorni prima dell’entrata in vigore del cambiamento, come stabilito dall’art. 70 del Codice delle comunicazioni elettroniche. Varrà lo stesso per Vodafone? Per capirne di più, in mancanza di altri feedback, ecco che esiste uno strumento messo a disposizione dall’AGCOM per segnalare quelle che per noi sono situazioni anomale o vere e proprie violazioni della normativa vigente in materia di telecomunicazioni. In pratica, se ritieni che i tuoi diritti siano stati lesi dall’ultimo intervento dell’operatore, potrai pure segnalargli all’Autorità attraverso apposito modulo.
Hai già ricevuto l’SMS per la rimodulazione Vodafone? Pensi di cambiare piano o operatore per il sovrapprezzo di 2 euro in più mensili?