Un amore contro la crisi nel testo di Vedrai di Samuel al Festival di Sanremo 2017

Il testo di Vedrai di Samuel al Festival di Sanremo 2017 ci parla della speranza di un amore ai tempi della crisi. Al suo debutto come solista, il leader dei Subsonica è pronto a percorrere un nuovo corso della sua carriera con un disco che parla d’amore nei suoi aspetti più profondi ma anche più cupi.

Si riparte proprio da lì, dalle tavole di quel Teatro Ariston che accolse Samuel nell’ormai lontano 2000. E se 17 anni fa, Romano si è fatto scudo con un testo che può ragionevolmente rientrare nel novero dei brani più significativi dei Subsonica, quest’anno correrà da solo. Non ci saranno Boosta, né Vicio, a sobbarcarsi il carico di una possibile delusione. Non ci saranno a dividere l’emozione di quel palco, che Samuel ha sognato fin da bambino, fin da quando aveva deciso di annotare i versi più belli delle canzoni di Sanremo e provare a essere il protagonista di quei racconti.

Samuel corre da solo, con Vedrai, singolo contenuto ne Il Codice della Bellezza in uscita il 24 febbraio 2017. Del nuovo percorso dal solista conosciamo già La Risposta, Rabbia e Qualcosa, rilasciato in occasione dell’apertura del pre-order del nuovo album che segna la rinnovata maturità artistica del cantautore torinese.

Con Vedrai, in gara al Festival di Sanremo 2017, Samuel ha voluto raccontare la speranza di un amore che dà la forza di lottare nonostante le difficoltà. Il brano con il quale Romano parteciperà alla prossima kermesse canora s’inserisce nel solco del filo rosso dell’intero disco, concentrato sull’amore nei suoi aspetti più “ruvidi”.

Il Codice della Bellezza, che contiene Vedrai, uscirà il 24 febbraio 2017. Nel disco sono presenti 5 brani che portano la firma di Jovanotti, oltre a un duetto in Voleva un’anima. Nella presentazione del suo primo album da solista, Samuel Romano si è soffermato su Vedrai, raccontando l’immagine delle giovani coppie che si amano nonostante le difficoltà della crisi. Sul brano, precisa: “Le armonie sono molto aperte, il ritornello ti porta via con sé, mentre la ritmica si accende ed esplode”.

TESTO VEDRAI SAMUEL

Se siamo ancora qui
Vuol dire che un motivo c’è
Lascia qualcosa tra le braccia
E non questa distanza che mi sputi in faccia

Se siamo ancora qui
Ad imparare come illuderci
A preoccuparci della verità
Vedrai che poi il tempo non ci tradirà
Sotto un vento di libeccio che dall’Africa
Soffia lieve su di noi la sua sabbia
Vedrai che riusciremo a dare ancora un nome
A tutte le paure che ci fan tremare
E troveremo il modo per dimenticare

La noia, l’abitudine, la delusione
Vedrai che i desideri si riaccenderanno
Ricostruiremo il luogo in cui poi vivranno
Perché noi siamo l’unica benedizione
L’unica tragedia, l’unica ambizione
Se siamo ancora qui
Ad ignorare le difficoltà

Impareremo anche a comprendere
Che esiste un buon motivo per insistere
Sotto un vento di libeccio che dall’Africa
Soffia lieve su di noi la sua sabbia
Vedrai che riusciremo a dare ancora un nome
A tutte le paure che ci fan tremare
E troveremo il modo per dimenticare
La noia, l’abitudine, la delusione
Vedrai che i desideri si riaccenderanno
Ricostruiremo il luogo in cui poi vivranno
Perché noi siamo l’unica benedizione

L’unica tragedia, l’unica ambizione
Dovremo solo ricominciare a respirare, a navigare
Dovrai soltanto dimenticare la noia, il vuoto, la perfezione
Vedrai che riusciremo a dare ancora un nome
A tutte le paure che ci fan tremare
E troveremo il modo per dimenticare
La noia, l’abitudine, la delusione
Vedrai che i desideri si riaccenderanno
Ricostruiremo il luogo in cui poi vivranno
Perché noi siamo l’unica benedizione
L’unica tragedia, l’unica ambizione