WhatsApp a pagamento da sabato, ovvero da domani 7 gennaio? Il messaggio che sta galoppando alla velocità della luce di contatto in contatto porta le firme di Andy e Jonh, i due fantomatici presidenti del client (in realtà sappiamo bene che dietro il servizio si nasconde la mano di Mark Zuckerberg, CEO di Facebook).
Il fatidico giorno dovrebbe essere domani, quello in cui WhatsApp a pagamento prenderebbe piede, a memo di qualche accorgimento. Il messaggio truffaldino di Andy e Jonh, per sventare la minaccia di WhatsApp a pagamento da sabato (con costo di 1 euro al mese), inviterebbe gli utenti ad inoltrare il testo ad almeno 20 contatti, in modo da farlo tornare gratis. La comunicazione invita i possessori a verificare il tutto al sito ‘www.whatsapp.com’ (che naturalmente vi invitiamo a non visitare per nessuna ragione al mondo).
Cosa fare? Cestinare il messaggio ed ignorarlo, senza diffonderlo. Non solo WhatsApp a pagamento da sabato tramite il messaggio di Andy e Jonh, ma anche tanti altri tentativi di truffa in piena regola da cui vogliamo mettervi in guardia.
Potrebbe esservi arrivato negli ultimi giorni un messaggio che vi informava di effettuare un aggiornamento delle emoticons animate. Per farlo, il testo invita gli utenti a cliccare su un link apposito da dover poter scaricare le nuove emoji. Inutile dirvi che in questo modo contrarreste un virus molto pericoloso, che vi sottrarrà del credito residuo attraverso l’attivazione di servizi a pagamento non richiesti.
WhatsApp prende ad introdurre nuove emoticons solo attraverso appositi aggiornamenti dell’app stessa, il tutto avviene automaticamente, da App Store e Google Play Store, e non attraverso link esterni. La Polizia Postale invita tutti a fare la massima attenzione per non abboccare a certi trucchetti (ormai sono carta conosciuta, ma l’informazione in tal senso non è mai troppa, ecco perché abbiamo preferito fare un punto della situazione visto il continuo susseguirsi di queste frodi).